Fli stà lentamente perdendo “soldati” tra le sue fila. Dopo l’addio, il primo, di Giuseppe Menardi, anche Roberto Rosso ha lasciato il partito fondato da Gianfranco Fini, per ritornare nelle grazie di Berlusconi. La sua decisione sarebbe avvenuta dopo un incontro a palazzo Grazioli con lo stesso premier. Pronto a lasciare il gruppo sembra anche Franco Pontone, che però non avrebbe ancora preso la decisione definitiva. Le motivazioni possono essere riconducibili al fatto che il partito non abbia valori ben definiti e che comunque sembrano lontani dai sani principi di Alleanza Nazionale. E poi in molti non hanno digerito l’incarico a segretario del partito affidato a Bocchino dal presidente della Camera. Ma Gianfranco Fini è deciso a proseguire lungo la strada intrapresa ed ha commentato gli episodi che si stanno verificando in una lettera pubblicata oggi sul Secolo d’Italia: “Le polemiche e le divisioni esplose dopo l’Assemblea Costituente di Milano hanno sconcertato l’opinione pubblica che ci aveva seguiti con attenzione e fa gioire i sostenitori del Presidente Berlusconi che sperano di allargare la fragile maggioranza di cui godono alla Camera . Ipotesi verosimile, vista l’aria che tira nel palazzo e le tante armi seduttive di cui gode chi governa e dispone di un potere mediatico e finanziario che è prudente non avversare direttamente”.
di Redazione
Foto: ilfattodelgiorno.it
Scrivi