Il turno infrasettimanale non regala molte sorprese, non cambia molto ai vertici della classifica dopo la decima giornata, con la Roma sempre prima in solitaria e Inter, Napoli e Fiorentina costrette a inseguire. Vittoria anche per il Sassuolo (contro la Juventus) che raggiunge la Lazio (sconfitta a Bergamo) a quota 18 punti in classifica.
Bologna – Inter 0-1
Pur non giocando bene, nell’anticipo serale, l’Inter in dieci uomini batte il Bologna, grazie anche alla gara incolore dei rossoblu che non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica dopo l’espulsione di Felipe Melo al 59’ per doppia ammonizione. Gara equilibrata al Dall’Ara giocata con ritmi blandi e pochi sussulti da una parte e dall’altra, sbloccata al 67’ da Icardi dopo un errore di Ferrari che sbaglia il disimpegno e serve Ljajic autore dell’assist vincente. Da segnalare nel finale anche l’espulsione del tecnico dell’Inter Mancini per proteste contro l’arbitro Banti.
Atalanta – Lazio 2-1
La Lazio non riesce a tenere testa all’Atalanta che, sotto di un gol nel primo tempo, trova le giuste motivazioni per rimanere in gioco e si aggiudica il match sul finale. I padroni di casa sono subito aggressivi ma la Lazio resiste agli attacchi e alla prima occasione utile sblocca il risultato, al 16’, con Biglia direttamente su punizione. Nella ripresa la sorprendente reazione dell’Atalanta, con Gomez scatenato, spegne la Lazio. Il centrocampista orobico è l’autore della rimonta,: al 69’ con un cross ben piazzato costringe Basta ad un intervento sporco deviato in porta dall’incolpevole Marchetti, per il gol del pareggio e all’87’ chiude la partita con una splendida rete all’incrocio dei pali.
Hellas Verona – Fiorentina 0-2
La Fiorentina continua la sua corsa e si aggiudica il match contro l’Hellas Verona, sempre più in crisi. I padroni di casa non sono mai pericolosi e la Fiorentina si limita a controllare la gara senza affanno. Ad aprire le marcature è l’autorete di Marquez: al 25’ Gollini si lascia superare da Kalinic, Marquez prova a rimediare ma il tiro gli rimbalza sul corpo e termina in rete. Anche nella ripresa l’Hellas Verona non riesce a impostare il gioco e subisce la superiorità della Fiorentina che, al 57’, chiude il match con il raddoppio di Kalinic.
Napoli – Palermo 2-0
Quinta vittoria consecutiva per il Napoli che si impone sul Palermo con i gol di Higuain e Mertens. I primi 30’ del match non regalano grandi emozioni, le squadre sono poche concrete ma con il passare dei minuti il Napoli cresce e fa sua la partita. La Prima occasione per i partenopei arriva al 38’, il tiro di Insigne, deviato da Sorrentino, si ferma sul palo ma il gol è nell’aria e arriva un minuto dopo con un tiro preciso da fuori di Higuain. Nel secondo tempo il Palermo è assente e il Napoli non deve fare altro che gestire il vantaggio, anche se non mancano i tentativi di Higuain e Hamsik di chiudere la gara. Al 60’ è proprio Higuain ad avere la chance per il raddoppio, il suo tiro si stampa sul palo e il tentativo di Callejon sulla ribattuta si infrange su Sorrentino. Al 73’ altro palo per il Napoli, Mertens non trova la porta e spreca un’altra grande occasione. I padroni di casa continuano ad attaccare e il gol del raddoppio arriva all’ 80’ con un gran tiro a giro di Mertens che si infila nell’angolino. Grande prestazione del Napoli che vince e difende il secondo posto, con Inter e Fiorentina.
Roma – Udinese 3-1
La Roma batte l’Udinese, 3-1, ed è ancora prima in classifica. Nell’avvio di gara l’Udinese è più combattiva ma i giallorossi frenano l’entusiasmo dei friulani, dopo soli 4’, con un’altra magia di Pjanic: il bosniaco, servito da un cross preciso di Maicon, mette la palla in rete a fil di palo, imparabile per Karnezis. I giallorossi arrivano con molta facilità nell’area avversaria, con azioni rapide e ben organizzate, soprattutto grazie alla grande prestazione di Maicon sempre al centro dell’azione, il brasiliano dà movimento alla squadra e al 9’ torna al gol con un destro velenoso. In nove minuti un assist e un gol per Maicon che è ritornato al meglio. L’Udinese fatica a reagire, soffre le accelerazioni della Roma e non riesce a contenerla. Al 30’ grande occasione per la Roma vicinissima al gol del 3-0: Maicon serve sulla corsa Florenzi ma il terzino giallorosso non trova la porta. L’udinese è pericolosa nel finale ma Szczesny salva il risultato con una parata miracolosa sul tiro di Perica. La Roma legittima il vantaggio, nel primo tempo, pur avendo abbassato notevolmente i ritmi di gioco e nella ripresa è sempre padrona del campo, controlla il match senza difficoltà e lo chiude al 63’ con un diagonale rasoterra di Gervinho (splendido l’assist di Manolas) che spiazza Karnezis. Inutile la tardiva reazione dell’Udinese che prova a riaprire la partita al 76’ con il gol di Thereau, il risultato finale è 3-1 per i giallorossi.
Sassuolo – Juventus 1-0
La Juventus perde anche contro il Sassuolo ed è a -11 dalla capolista Roma. Il Sassuolo attacca sin dai primi minuti dettando i ritmi di gioco e al 20’, con il primo vero tiro in porta della partita, si porta in vantaggio: Sansone con una splendida punizione supera l’inerme Buffon. La reazione della Juventus è immediata ma poco concreta, gli ospiti non riescono a superare la difesa avversaria e ad aggravare la situazione è l’espulsione di Chiellini, al 39’, per doppia ammonizione. Nel secondo tempo, in inferiorità numerica, la Juventus gioca meglio è più aggressiva ma il Sassuolo si chiude in difesa e nega agli ospiti il gol del pareggio. La gara termina 1-0 in favore del Sassuolo che sale a quota 18 in classifica e raggiunge la Lazio al terzo posto.
Milan – Chievo 1-0
I rossoneri battono il Chievo con un gol di Antonelli. Nel primo tempo le due formazioni non si affrontano a viso aperto, si studiano e si annullano reciprocamente commettendo molti errori in fase di impostazione. Il match si accende solo nella ripresa: il Milan trova subito il gol del vantaggio con Antonelli al 53’, sfrutta gli spazi concessi dal Chievo, alla ricerca del gol del pareggio, ma né Cerci né Bacca trovano il gol del raddoppio. Il Milan non va oltre l’ 1-0 ma ottiene 3 punti importantissimi.
Frosinone – Carpi 2-1
Il Frosinone si aggiudica la sfida salvezza contro il Carpi. Gara equilibrata nel primo tempo con le due compagini che si affrontano con grande carica agonistica ma poca lucidità sotto porta. Nella ripresa il Frosinone cambia atteggiamento, al 51’ Ciofani porta i suoi in vantaggio sfruttando un errore difensivo del Carpi. Dopo 2’ il Frosinone segna il gol del raddoppio con Paganini ma l’arbitro Damato commette un errore e annulla per fuorigioco inesistente. Il Carpi approfitta del momento di confusione dei padroni di casa e al 67’ Marrone accorcia le distanze portando la gara in parità. Il Frosinone, però, combatte e crede nella vittoria fino all’ultimo, vittoria che arriva in pieno recupero, al 91’ con la zampata vincente di Sammarco. Da segnalare la doppia espulsione di Borriello e Soddimo, al 72’.
Torino – Genoa 3-3
Gara entusiasmante tra Torino e Genoa, 6 gol che infiammano i tifosi. Il Torino domina la fase iniziale del match ma al 26’ Laxalt, sfruttando l’errore in uscita di Padelli, porta il Genoa in vantaggio. Al Torino basta solo un minuto per riportare il risultato in parità con Lopez che anticipa la difesa avversaria e supera Perin. Il buon momento dei padroni di casa continua e al 35’ arriva il raddoppio con Zappacosta che segna un gol splendido al volo. Sul finale del primo tempo il Genoa è in evidente difficoltà ma nella ripresa ribalta la situazione. L’aggressività degli ospiti costringe il Torino nella propria metà campo e al 68’ arriva il pareggio di Pavoletti. La gara non è finita, il Torino cresce nei minuti finali e all’ 89’ è nuovamente in vantaggio: Perin respinge il tiro di Benassi ma il pallone rimbalza sul corpo di Tachtsidis ed entra in porta. La rimonta del Torino non basta per chiudere la partita, i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro,infatti, sono favorevoli al Genoa che con la doppietta di Laxalt, al 95’, raggiunge il pareggio.
di Elena Caruso
foto: gazzetta.it
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