Scoperta la proteina responsabile dell’obesità

Il controllo del pdownloadeso corporeo è una delle principali preoccupazioni dei tempi moderni. Siamo inondati di pubblicità che ci propongono prodotti che promettono perdite di peso miracolose, discipline sportive nuove ogni anno e modelli da seguire e imitare. Questa volta è la scienza a parlare. È stata finalmente scoperta “l’arma segreta” per controllare il peso e combattere obesità e diabete di tipo 2.

È noto da tempo l’importanza per la salute di una buona digestione, processo in cui  hanno un ruolo chiave i batteri  dell’intestino umano. Uno studio dell’Università Cattolica di Louvain (UCL) in Belgio, si è soffermato proprio riguardo questo aspetto. La ricerca ha scoperto che il microbiota intestinale, ossia l’insieme di microorganismi presenti nel tubo intestinale, è correlato anche ad aspetti della salute, compresi l’obesità e il diabete e che, grazie ad una proteina del sistema immunitario intestinale, è possibile influenzare la regolazione del peso corporeo. Lo studio, condotto su topi da laboratorio, ha mostrato che la disattivazione della proteina MyD88 solo nelle cellule che ricoprono l’intestino, permette di migliorare il metabolismo e consumare più energia. I ricercatori hanno reso i topi obesi e diabetici con una dieta ricca di grassi. Poi hanno indotto una mutazione per disattivare la MyD88, osservando le modificazioni del sistema immunitario dell’intestino: hanno verificato che era possibile rallentare lo sviluppo del tessuto adiposo, riducendo l’infiammazione presente nell’obesità e proteggere contro il diabete di tipo 2. Hanno dimostrato, inoltre, che i topi che non hanno questa proteina nei loro intestini, sono così protetti contro l’obesità perché consumano più energia di altri. Inoltre, che è possibile fornire una protezione parziale contro l’obesità e diabete trasferendo tramite un innesto i batteri intestinali di questi topi ad altri topi senza flora batterica.

L’obesità è una piaga sociale del mondo moderno e l’Italia non sfugge da questo triste fenomeno. Nel nostro paese, oltre quattro adulti su dieci (42%) sono in eccesso di peso, percentuale che nella popolazione tra i 65 e i 75 anni di età arriva al 60% degli individui. Ancora più allarmante è il forte tasso di obesità anche tra i più giovani. Secondo dati del ministero della Salute (relativi al 2010), tra i bambini di terza elementare il 22,9% è in sovrappeso e l’11,1% obeso.

La notizia è un grande passo in avanti per quanto riguarda le scoperte medico-scientifiche. Queste potenzialità del nostro organismo, infatti, potrebbero in futuro essere utilizzate per regolare i processi metabolici ed aiutare a ridurre notevolmente i casi di obesità e diabete.

di Arianna Orlando 

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