Sono 188 gli agenti feriti tra carabinieri, poliziotti e finanzieri; mentre secondo i manifestanti le persone ferite appartenenti ai gruppi No Tav sarebbero 223. 5 gli arrestati. Una guerriglia vera e propria a cui, secondo le forze dell’ordine, hanno partecipato numerosi Black bloc. Diverse le reazioni politiche agli scontri avvenuti. Tra queste hanno scatenato polemiche le parole di Bebbe Grillo, ”Siete tutti degli eroi”, intervenuto a Chiomonte per parlare ai contestatori della linea ferroviaria Parigi Lione. Immediate le repliche di Bersani (Pd) secondo il quale bisogna “condannare la violenza e ripudiarne ogni presunta giustificazione è un dovere elementare di tutte le forze politiche e delle persone civili. Su questo concetto non è per noi tollerabile nessun equivoco” e di Casini, leader Udc, “In Val di Susa gli eroi sono i poliziotti e gli operai, non i manifestanti né tantomeno i delinquenti che tirano le pietre”. Decisa la risposta a Grillo da parte di Matteo Renzi, sindaco di Firenze, intervistato da Repubblica “Chi esalta i lanciatori di sassi mi fa schifo: è un teppista, prima si condanna e poi si discute”. La voce del Governo arriva dal ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli “La Torino-Lione è un’opera che genera sviluppo, crescita e occupazione e che pertanto è prioritaria. Non sarà un ristretto gruppo di violenti e delinquenti a far cambiare idea al governo che intende realizzare la Tav”.
di Redazione
Foto: ilquotidianoitaliano.it
Scrivi