RCS: 800 esuberi

via_solferinoRCS, storico gruppo editoriale italiano, ha annunciato oggi circa 800 esuberi, di cui 640 in Italia, tra personale giornalistico e non.

L’amministratore delegato del gruppo, Scott Jovane, ha espresso anche l’intenzione di chiudere o vendere 10 delle testate appartenenti al gruppo ed ha annunciato la chiusura delle sedi storiche del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, nel pieno centro di Milano, per un trasferimento in via Rizzoli a Crescenzago.

L’annuncio è stato dato dall’ad in un incontro con il Cae (Comitato aziendale europeo) durante il quale è stata anche annunciata la riduzione del 10% degli stipendi per il presidente Angelo Provasoli e lo stesso amministratore delegato.

Le testate che dovrebbero essere messe in vendita sono A, Brava Casa, Astra, Max, Ok Salute, l’Europeo, Visto, Novella 2000, Yacht&Sail e del polo dell’enigmistica che nel complesso occupano attualmente circa 90 giornalisti.

Il Cae ha espresso forte preoccupazione per il piano triennale presentato: “Si tratta – afferma il Cae – di un piano che prevede un drastico ridimensionamento degli organici e del costo del lavoro in Italia come in Spagna e un allarmante sacrificio di asset, testate e patrimonio storico del gruppo, a fronte di prospettive di sviluppo molto accelerato sulle iniziative digitali e sull’integrazione tra piattaforme tradizionali e innovative di informazione”. Inoltre “Il piano si regge su un equilibrio finanziario ancora soggetto a numerose incognite – afferma poi il Cae -, poiché si basa anche su un aumento di capitale da parte degli azionisti non definito negli importi, nelle modalità e nelle finalità”.

Si sono intanto riuniti i redattori del Corriere della Sera per valutare una risposta sindacale, al momento non si è assunta alcuna posizione e l’idea di uno sciopero sembra essere stata rimandata a causa dell’annuncio delle dimissioni del papa.

di Redazione

foto: blitzquotidiano.it

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