«Nel giro di qualche giorno Napoli tornerà ad essere pulita», parole che il premier pronuncia per telefono al convegno del Pidche si è tenuto nel capoluogo campano proprio oggi e a cui non ha potuto partecipare perché impegnato a Roma in una riunione proprio sull’emergenza rifiuti con il prefetto De Martino. Fiducioso anche l’Assessore all’igiene urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacobelli, che quantifica i risultati: 1560 tonnellate di rifiuti prelevati la scorsa notte; 1500 tonnellate di rifiuti presenti oggi in strada contro i 1800 di ieri. Un risultato destinato a migliorare poiché lunedì arriveranno 6 mezzi di grande portata da Firenze e 4 da Torino per agevolare la rimozione dei rifiuti; sempre dalla prossima settimana inizierà l’accordo stipulato venerdì con la Puglia che consente di smistare 500 tonnellate di rifiuti giornalieri alla regione pugliese, consentendo un uso ottimale degli impianti stir di Giugliano e Tufino. Nel frattempo si cerca di sgomberare soprattutto il centro storico e le zone più mal ridotte per incentivare la ripresa del turismo che ha subito l’ennesima battuta d’arresto.
di Redazione
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