Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare

Arriva anche nelle sale cinematografiche italiane il quarto episodio della saga Pirati dei Caraibi. Di nuovo l’ironia e la follia dello straordinario Jack Sparrow sono i protagonisti di questa settimana in tutti i multisala. Jack Sparrow, per salvare la vita al suo vecchio amico Gibbs, rimane prigioniero del Capitano Barbossa. La fuga di Jack Sparrow sembra essere riuscita: in realtà l’incontro con una donna del suo passato (Angelica) sarà fatale. Giocando sul loro rapporto amore/odio, la donna con l’inganno riesce a reclutare Jack Sparrow sulla Queen Anne’s Revenge, la nave del terribile Hector Barbanera, alla ricerca della Fonte Dell’Eterna Giovinezza. Ma non saranno gli unici a ricercare la Fonte… Jack si ritrova così in un’avventura imprevista, tra mille ostacoli da superare: sirene, zombie, Barbanera e la splendida Angelica. La regia è passata a Rob Marshall, che ha firmato le regie di Memorie di una Geisha, Chicago, Nine: molti appassionati della saga ne risentono. Rispetto agli episodi precedenti, il quarto capitolo della saga è disponibile anche in versione 3D; ma, nonostante i fantastici effetti speciali 3D, questo film brilla di meno rispetto ai precedenti. Jonny Depp è sempre impeccabile nell’interpretazione di  Jack Sparrow, sostenuto da un’ottima Penelope Cruz che veste i panni di Angelica. Manca però il carattere ribelle, inaspettato e sorprendente proprio dei Pirati: non ci sono personaggi nuovi, eccentrici, spiritosi, fatta eccezione di Barbanera e Angelica. Tratto liberamente dal romanzo Mari Stregati (Tim Powers, 1987), anche in questo episodio l’azione è, come nei precedenti, sempre al centro del film, ma perde di smalto e di energia. Sono assenti nel quarto capitolo Keira Knightley e Orlando Bloom, ma la nostalgia degli spettatori riguarda una sceneggiatura poco presente unita a dialoghi scarsamente pungenti. Catturano le acrobazie di Sparrow, le sue fughe spettacolari: d’effetto la sequenza delle sirene e il canto dei marinai. Delicata la storia d’amore tra la sirena Syrena e il prete Philip, straordinaria la visione della Fonte Dell’Eterna Giovinezza. Un finale banale, forse troppo scontato, il cast rivisto, una storia un po’ prevedibile: ma la verità è che è Jack Sparrow il vero centro di tutta la saga. L’importante è che ci sia lui, con la sua follia, le sue trovate, la sua ironia e  soprattutto… la sua bussola.

Giulia Chiaraluce

Foto: ifilmissimi.net

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