Nasce un centro di medicina omeopatica: è subito polemica

Il mondo della medicina, da quando esiste l’omeopatia, si è diviso tra sostenitori e non. Per tutti coloro che credono nell’efficacia di questa medicina alternativa, lo scorso 23 febbraio è nato il Centro di medicina integrale, realizzato dalla Regione Toscana all’Ospedale di Pitigliano (Grosseto), il primo centro pubblico, a livello nazionale, che affianca medicina tradizionale e complementare. All’ospedale si curano malattie reumatiche croniche, malattie della pelle, malattie respiratorie, si eseguono protocolli di riabilitazione dopo traumi o ictus e cure palliative. Subito gli oppositori dell’omeopatia hanno polemizzato a proposito della decisione di aprire un centro di medicina alternativa. Tra questi Silvio Grattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, motivando la sua opposizione con il fatto che questo è un tipo di medicina “senza prove”: i prodotti omeopatici non contengono nulla e i prodotti fitoterapici non si sa cosa contengano. La replica dei sostenitori non si è fatta attendere e il Comitato per le Medicine non convenzionali ha spiegato che, in realtà, le metodologie applicate sono riconosciute tutte come atto medico, senza contare che fanno risparmiare il sistema sanitario perché i farmaci omeopatici non hanno effetti collaterali che sono una notevole fonte di spesa.

di Redazione

Foto: giadenonline.com

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