Monti a Uno Mattina

Mario Monti ospite a  "Uno Mattina"In pieno clima da campagna elettorale il premier uscente Monti è intervenuto alla trasmissione Uno Mattina in onda su Rai 1.

Rapido il passaggio sull’economia: “Sì è vero lo spread è sceso (ora a quota 286, ndr), credo che il fenomeno durerà. Sono gli effetti sui mercati delle misure americane contro il fiscal cliff , ma c’è anche un recupero di fiducia da parte di capitali esteri nell’Italia. A giovarne sarà il prossimo governo”. Sul numero delle liste alle Camere il professore non si esprime “dipende dalle ultime interpretazioni delle legge elettorale, approfondiremo nei prossimi giorni”, mentre sul nome della lista in Senato così si esprime, con chiaro riferimento alle campagne berlusconiane: “Non ci sarà una lista “Monti presidente” ma rappresenterà un movimento di cittadini, di organizzazioni della società civile e del volontariato per coinvolgere me, e ci sono riusciti, e per fare insieme qualcosa per Italia». Il nome della lista? «Sarà qualcosa tipo “Con Monti per l’Italia””.

Non mancano frecciate in primis contro Brunetta accusato di portare il Pdl “su posizioni estreme e settarie” e contro il Pdl tutto accusato di bloccare le liberalizzazioni: “Dentro il Pdl c’è molta vicinanza agli ordini professionali, come le farmacie”. Quindi si rivolge, anche se con toni più pacati, alla sinistra: “Pur avendo la massima stima per Bersani, dovrebbe essere coraggioso e silenziare un po’ la parte conservatrice del partito” e conclude: “Speriamo Bersani convinca, ma non vinca”.

Attacca anche la Cgil per avere impedito la via delle riforme, Susanna Camusso risponde prontamente: “Il Signor Monti – persona stimabile, per carità, e cortese – ha avuto il merito di riportare un linguaggio istituzionale: lo ritengo un grande valore. Perché poi penso che il suo governo, sul piano delle politiche realizzate, ha sbagliato tutto. Io penso che ce l’abbia con il lavoro, che lui non abbia l’idea di com’é fatto il nostro paese; né della condizione dei lavoratori e della necessità di non fare ulteriori politiche che favoriscano chi già sta bene, mentre il mondo reale dei lavoratori sta sempre peggio” e aggiunge “”Trovo abbia poche proposte e molte critiche”.

Vendola risponde invece tacciando il professore di arroganza: “Monti è sceso pesantemente in campo con la presunzione di chi vuole partecipare ma vuole anche sentirsi arbitro della partita e decidere chi ha vinto questa partita: l’ha vinta lui. C’é un elemento di arroganza che va respinto”.

di Redazione

foto: giornalettismo.com

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