L’universo phygital della Roma Fashion Week

Un universo phygital – letteralmente “physical plus digital” – per la prossima edizione della Roma Fashion Week, la kermesse capitolina promossa da Altaroma che, a causa dell’emergenza sanitaria mondiale, ha trasposto il calendario da luglio a settembre 2020. 

Dal 15 al 17, presso lo storico e nobiliare Palazzo Brancaccio, sito in viale del Monte Oppio 7, e in simultanea dall’innovativo digital hub, messo a punto per rispondere all’esigenza di distanziamento sociale, la summer edition della Roma Fashion Week, conferma il suo impegno a supporto di studenti, creativi e designer emergenti del panorama nazionale. Un appuntamento reso possibile grazie al sostegno dei Partner – Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio, Città Metropolitana e Società pubblica Risorse per Roma -, e al supporto chiave del Ministero dello Sviluppo Economico Italiano e di ICE Agenzia.

“Questa è un’edizione speciale – dichiara dal press release, il Presidente di Altaroma Silvia Venturini Fendi – non solo perché segna il completamento di un processo di riposizionamento per Altaroma, ma anche perché, nonostante le oggettive difficoltà siamo riusciti a ricreare quell’atmosfera di dinamismo e fermento che ha reso la Settimana della Moda di Roma il punto di riferimento per studenti, designer emergenti e giovani talenti. Il nostro calendario di tre giorni sarà ancora una volta ricco di eventi a loro dedicati. […] In una situazione così critica, abbiamo ritenuto essenziale mantenere tutti quegli strumenti e quelle opportunità necessarie ai giovani designer per portare avanti i loro progetti. Inoltre, il fatto che a settembre ci sarà anche la Milano Fashion Week, insieme ad altri importanti eventi di moda, sottolineerà i nostri sforzi per promuovere sinergie a favore dei giovani talenti italiani”.  

La manifestazione sarà dal vivo e in modalità on-demand

Come si evince dal comunicato, e dal calendario provvisorio, la manifestazione sarà dal vivo, nel rispetto delle norme anti-Covid, e in modalità on-demand, dal sito ufficiale attraverso la piattaforma digitalrunway.altaroma.it. Un’occasione prolifica di promozione, che grazie alla realtà virtuale si estenderà fino al mese di ottobre, con l’obiettivo di alimentare la mission della caparbia società romana, impegnata da anni nelle attività di scouting e tutoraggio a favore delle nuove leve del fashion system.

La kermesse partirà dunque martedì 15 settembre. Tre giorni intensi di moda fisica e digitale, che saranno introdotti puntualmente da Talk Altaroma: una serie di incontri mattinieri con le Istituzioni, durante i quali, dal suggestivo Garden di Palazzo Brancaccio, si affronteranno temi attuali e significativi; dal supporto concreto per i talenti emergenti e startup, alle opportunità nel mondo della moda per le nuove generazioni. I talk faranno parte della sezione Fashion Hub, che insieme a Showcase, la super vetrina gratuita giunta alla sesta edizione, e In Town, la categoria dedicata agli eventi collaterali fuori dall’headquarter ufficiale, scandiranno il programma della prossima edizione della Roma Fashion Week. 

Grande attesa per Who Is On Next?

All’interno di Fashion Hub, grande attesa per le premiazioni di Who Is On Next? lo scouting project, realizzato con la collaborazione di Vogue Italia, giunto alla sua sedicesima edizione. Due le categorie in considerazione: pret à porter e accessori. Mentre dodici, è il numero dei finalisti selezionati da Sara Sozzani Maino – Deputy Editor in Chief  Vogue Italia & Head of  Vogue Talents – e Simonetta Gianfelici – Fashion Consultant e Talent Scout -, che nella prima giornata si contenderanno il premio davanti a una prestigiosa giuria internazionale.

Rome Is My Runway sarà il format collettivo di moda emergente

Sempre dalla categoria Fashion Hub, le sfilate saranno sia collettive che singole. Per le tre giornate, infatti, il format Rome Is My Runway, farà da contenitore alle proposte Spring Summer 21 di un selezionato gruppo di moda emergente. I protagonisti saranno: Andrés Romo, Chiara Perrot, Dassu y Amoroso, Ellementi, Feelomena, Francesca Marchisio, Maria Sapio, Morfosis, Roni Studios, Sartoria 74, Valentina Poltronieri e Salvatore Vignola.

Tra i designer, che invece calcheranno la passerella in solitaria: Caterina Moro, eponima label romana, dall’approccio idillico e contemporaneo, e il brand milanese Gretel Z di Gretel Zanotti, che presenterà The Ninf collezione Primavera Estate 2021. A completare Fashion Hub, gli appuntamenti dedicati ad accademie e scuole di moda: due fashion film, uno targato Maiani Accademia Moda, l’altro Naba Nuova Accademia di Belle Arti. Grande assente purtroppo, il final work della prestigiosa Accademia di Costume e Moda.

La sezione In Town tra alta moda e artigianato

Fuori dalle mura di Palazzo Brancaccio, invece, conferma la sua presenza OTP (Officine di Talenti Preziosi), l’associazione no profit di Marina Valli che presenterà Oasi nuovi approdi per l’arte dell’ornamento, dietro una ricca esposizione di gioielli e accessori artigianali.

Infine, sempre per In Town, il Creative District di Antonio Falanga e Grazia Marino, avrà sede in via Margutta, con un vernissage in presenza, e le inedite creazioni di Gemelle Donato, Flavia Lecci, Roberta Audibert e Roberta Baiardi. 

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.