Il sud tanto criticato rispetto al tema della raccolta differenziata, da una lezione di virtuosismo, con una realtà di gestione rifiuti di cui l’Italia meridionale può davvero vantarsi. Accade a Lamezia Terme, in Calabria, grazie al prezioso lavoro portato avanti da una cooperativa sociale: la Ciarapani (www.ciarapani.it), creata nel 1997, con 16 soci, tra i quali figurano 8 rom. Ciarapani nella lingua di quest’ultimi sta a significare “tenda che protegge dalla bufera”, ed è questo ciò che tale associazione rappresenta per i lameziani, che infatti, non sono incorsi nei problemi che ancora oggi affliggono Napoli. Dal 2001, questa comunità rom, insieme a persone in terapia per uscire dalla tossicodipendenza, ex detenuti e disabili, hanno dato il via alla raccolta differenziata porta a porta, con rigorosa distinzione tra materiali organici, e riciclabili, come carta, vetro, plastica toner e cartucce per stampanti. Un successo, che ha unito la volontà di vincere in nome dell’ambiente e dell’individuo, come ideale percorso di reintegrazione nella società; riconoscimento del valore oltre la disabilita; e possibilità di distinguersi varcando gli stereotipi culturali. Il tutto a beneficio di un intero territorio.
di Redazione
Foto: www.ok-ambiente.com
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