La parola a Galeazzi: Tennis a go-go

Da buon pensionato telecronista me ne sto davanti al televisore a vedere il tennis. La stagione si avvia con il solito Nadal che sul rosso se li mangia tutti in attesa di vedere Federer in azione a Wimbledon.

Sulla stampa non vedo più dei commenti imparziali sul nostro tennis, che vive sulle stravaganze di Fognini e sulla serietà di Seppi, molto bravi ma assenti dal vertice del tennis mondiale, ma i giovani, dove sono?  Sì parla del romano Berrettini, 21 anni, appena entrato nei primi cento, e allora? Sono anni che vediamo spot pubblicitari sul Foro Italico, treni di tifosi desiderosi di raggiungerlo ad ogni costo. E poi? Alla Federazione non si può muovere alcun rimprovero, visti i risultati economici che ottiene; magari, però, si potrebbe prestare una maggiore attenzione al settore tecnico.

Ho provato un certo senso di invidia nel vedere in campo un giovane greco, Tsitsipas, con tutta la famiglia in tribuna. Applaudiamo da troppo tempo i giocatori stranieri.

Gian Piero Galeazzi

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