Ho avuto finalmente in mano l’iPad. L’ho girato e rigirato e l’immagine seguiva il mio movimento quasi a farmi venire un mal di testa. Certo, bello, delicato, sembra un quadro e ad un certo punto ti vien voglia di appenderlo con un chiodo… ma non sai dove mettere il gancetto. E’ tutto “touch”. Funziona benissimo però questo scrivere touch non mi piace proprio. Feltri dice che scrive ancora con la macchina da scrivere perchè vuole sentire la carta sotto e la sua fisicità. Io, di altra generazione, scrivo tutto col pc ma sto vivendo la tastiera (con la quale vi scrivo anche ora) come una sorella da preservare dal troppo rapido avanzamento tecnologico. La tastiera non mente. I tasti li senti. Qualcuno è più chiaro ed altri più scuri. La tastiera è a suo modo fisicità. Se nello scrivere troppo veloce le dita prendono due tasti, e quindi commetti errore, te ne accorgi subito dello sbaglio dal pizzico sull’indice: anche questa è fisicità. BuonGiorgio
Giorgio Gibertini
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