“Il ministro Cancellieri fa un po’di confusione. Le intercettazioni, infatti, sono state fatte su telefoni di Mancino. Posta così è più concepibile per lei?”. Ad affermarlo il responsabile Giustizia dell’Italia dei Valori, senatore Luigi Li Gotti, che aggiunge: “si tratta di intercettazioni occasionali, procedura regolare e rispettosa della legge.
La ministra Cancellieri confonde tra intercettazioni dirette, che non possono farsi, e quelle occasionali. Purtroppo da molti si fa confusione. Illuminante è quanto disse il ministro Flick in aula nel 1997: la materia non è disciplinata, se non dalle norme del codice. Si vogliono cambiare? Serve una legge e non i brontolii”. (noodls)
Foto: idvragusa.it
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