Dopo sei anni in cui è stato l’eterna promessa del circus di F1, Nico Rosberg è riuscito a vincere la sua prima gara. La gara cinese è stata l’ennesima dimostrazione di come questo campionato sia dominato da un’incertezza assoluta: non solo il tedesco è il terzo vincitore diverso in tre gare, ma la Mercedes è la terza scuderia a piazzarsi sul gradino più alto del podio.
Il weekend è stato incanalato sui binari della stella a tre punte sin dal venerdì con Schumacher in testa alle libere. Anche le qualifiche hanno dato conferma a quanto successo il giorno precedente con doppietta Mercedes in prima fila; nonostante la pole virtuale sia andata a Lewis Hamilton, retrocesso però di cinque posizioni per sostituzione del cambio.
La gara non ha mostrato spunti di brillantezza, con l’unico Button a insidiare l’alloro del giovane pilota Mercedes. La routine di Shangai ha ribadito la difficoltà della Red Bull, fuori dal podio e ormai depredata dello scettro di regina incontrastata del lotto; e la totale inadeguatezza di una Ferrari sempre più imbarazzante con Alonso nono e Massa tredicesimo. Nota di demerito, dovuta alla sfortuna, anche per sua maestà Michael Schumacher, ancora ritirato per un errore al cambio gomme quando era in lotta per la vittoria.
La Mercedes stavolta non ha evidenziato i soliti problemi di usura ai pneumatici e Rosberg ha fatto il suo restando concentrato e determinato per tutti i cinquantasei giri. Vittoria meritata e ben gradita a tutti. Dopo i dubbi e le perplessità, chissà che questa non sia la volta buona per veder sbocciare una nuova stella. L’ombra di papà Keke, e dei suoi due titoli mondiali, non è facile da scrollarsi di dosso ma grazie alle orme paterne il talento ci è già stato fatto conoscere. Complimenti Nico, ti aspettavamo!
Daniele Conti
Foto: celebcenter.us
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