Buono l’andamento per Fiat. Il gruppo chiude il primo trimestre 2010 con un utile dell’amministrazione ordinaria di 586 milioni, quasi il doppio. grazie al cooperazione positiva di tutti i business, e con un guadagno netto di 190 milioni di euro. E proprio in virtù di questi primi tre mesi positivi, la Fiat ha rielaborato al rialzo tutti gli obiettivi per l’anno: utile della management ordinario ad almeno 2 miliardi di euro e indebitamento industriale netto sotto la soglia dei 4 miliardi. Forte la disponibilità liquida, a a 12,9 miliardi di euro (13,5 miliardi di euro a fine giugno 2010), dopo il restituzione anticipata di un prestito obbligazionario di Cnh pari a 0,5 miliardi. Ora gli obiettivi per l’anno in corso, sono di conseguenza tutti al rialzo per la casa automobilistica, rispetto a quelli precedentemente annunciati: utile dell’amministrazione ordinaria di almeno 2 miliardi di euro (in aumento in confronto agli 1,1-1,2 miliardi di euro); guadagni superiori a 55 miliardi di euro (in aumento rispetto agli oltre 50 miliardi di euro); utile netto a circa 0,4 miliardi di euro (in aumento rispetto al break-even; ovvero al pareggio tra incassi e perdite); indebitamento netto industriale poco al di sotto dei 4 miliardi di euro (minore rispetto agli oltre 5 miliardi di euro annunciati in precedenza). Buone dunque le premesse per Fiat che sembra aver imboccato la giusta strada per impiegare al meglio i capitali riducendo i rischi.
di Redazione
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