Ancora brutte notizie sul fronte dell’occupazione giovanile, soprattutto per quanto riguarda la fascia di età fra i 15 e i 34 anni. L’Istat ha rilevato che negli ultimi cinque anni il numero degli occupati under 35 è diminuito di circa il 20%.
Confrontando i dati occupazionali del secondo trimestre 2012 con lo stesso periodo del 2007 emerge che il numero lavoratori in quella fascia d’età è passati da 7,3 milioni a 5,9 milioni, registrando quindi quasi un milione e mezzo di occupati in meno (230 mila solo nell’ultimo anno). Di conseguenza aumentano i disoccupati con meno di 35 anni, che sono 1.386.000.
I dati Istat non sono più confortanti per quanto riguarda gli over 35. Nel secondo trimestre 2012, infatti, la parte più consistente dell’aumento della disoccupazione è dovuta ai lavoratori più maturi: gli italiani con più di 35 anni in cerca di un lavoro sono ormai 1.320.000 unità.
Infine un altro dato controverso che segnala il non buono stato di salute dell’economia italiana: cresce il numero degli occupati nella fascia d’età più anziana, fra i 55 e i 64 anni che in un anno sono aumentati dell’8% (e addirittura del 26% dal 2007), a testimonianza della difficoltà dei giovani di fare il loro ingresso nel mondo del lavoro.
di Redazione
Foto: Ansa.it
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