Conclusa la missione Usa in Iraq

USA-IRAQ

Sono passati nove anni dall’invasione dell’Iraq ordinata da George W. Bush, senza il consenso inziale della NATO.  Ora la missione americana in Iraq è finita.

La cerimonia dell’ammaina-bandiera si è svolta giovedì mattina a Bagdad, alla presenza del segretario alla Difesa Leon Panetta, segnando ufficialmente la conclusione dell’occupazione americana nel Paese.
Dei 170.000 soldati presenti sul territorio, gli ultimi 4mila lasceranno il Paese entro il 31 dicembre, in base ad un accordo tra Washington e Bagdad siglato nel 2008.

Panetta ha ufficialmente dichiarato la fine della guerra durante la cerimonia.  Il segretario alla Difesa ha reso omaggio ai suoi soldati, dichiarando che lasciano l’Iraq con «un orgoglio permanente. Potete essere sicuri che il vostro sacrificio ha davvero aiutato il popolo iracheno a lasciarsi alle spalle la tirannia».

Gli americani lasciano un Paese  non certo pacificato. Sono ancora numerosi i casi di violenze ed attentati alle autorità irachene, elette con  il consenso del Governo Usa. Mai accettati dalla popolazione che li ha sempre visti come invasori, i soldati americani lasciano l’Iraq ma continuano il loro impegno in Afganistan dove, si presume, esistano ancora cellule terroristiche attive.

Matteo Testa

foto: static.euronews.net 

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