La procura di Milano ha reso noto in un comunicato la chiusura delle indagini sulla fondazione Maugeri che vedeva indagato, tra gli altri, il governatore uscente della Lombardia, Roberto Formigoni, con le accuse di associazione per delinquere e corruzione.
Formigoni secondo gli inquirenti sarebbe stato “promotore ed organizzatore” dell’associazione a delinquere che vede indagate altre 16 persone per aver garantito favori alla Fondazione Maugeri prima ed al San Raffaete poi. Formigoni in particolare avrebbe ricevuto in cambio delle ‘utilità’ come viaggi o l’uso di yaht, per un ammontare di 8 milioni di euro.
Formigoni ha così commentato: “Pensavo mi accusassero anche di omicidio e strage e posso dichiararmi soddisfatto. Dopo un anno e mezzo potrò conoscere gli atti. Ma non emerge nulla di nuovo che già il mondo non conoscesse. La tempistica della Procura è molto efficiente, che cosa non si fa per cercare di coprire lo scandalo Montepaschi della sinistra. Nel giro di 24 ore si incriminano Scaroni e Orsi, si condanna Pollari, si continua a distruggere l’Ilva e si depositano gli atti per Formigoni”.
di Redazione
foto: biografieonline.it
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