Carlo Verdone, trentanni sulla cresta dell’onda

Mentre sta iniziando le riprese della sua ultima intuizione cinematografica, fissiamo l’attenzione su uno dei più brillanti autori, registi e attori dell’ultimo trentennio… Carlo Verdone. Dalla sua prima interpretazione in ‘Bianco, rosso e verdone’, preceduta da varie performance cabarettistiche e da caratterista, il nostro mattatore tutto romano, ne ha fatta di strada. Artisticamente e come uomo, Carlo è sempre riuscito ad offrire una visione dell’uomo tipico italiano, con i suoi vizi e tic sociali, facendoci ridere e commuovere e facendo suo un pubblico, che definire vasto è riduttivo. Un po’ come già provato da Alberto Sordi, che attraverso la caratterizzazione ha messo a nudo almeno due generazioni di ‘coatti’, ‘falsi borghesi’, mariti traditori e frustrati, figli ribelli e demenziali. Avvalendosi anche di attrici che spesso, con molta lungimiranza e intuito artistico, hanno compiuto nei suoi film i primi passi per poi essere confermate nel firmamento attoriale italiano. Verdone ha dato di sé stesso, un’immagine a volte superficiale e popolare che non dà merito al suo effettivo spessore culturale e alla preparazione artistica posseduta. Figlio di un critico cinematografico, ha al suo attivo una laurea in lettere, un diploma in regia ed è inoltre anche un bravo batterista. Da ‘Maledetto il giorno che t’ho incontrato’, a ‘Perdiamoci di vista’, sino a ‘Il mio miglior nemico’ e ‘Al lupo al lupo’, Carlo non è forse mai stato ‘lanciato’ verso un più alto riconoscimento anche da parte del pubblico più esigente e di nicchia, nonostante abbia al suo attivo numerosi David di Donatello. Forse non avrà avuto un colpo di genio alla Benigni (La vita è bella) ma ci aspettiamo per lui in un futuro prossimo una luce anche internazionale, dove il nostro e il suo cinema, possano essere apprezzati anche dalle platee europee. È un motivo di orgoglio, forse uno dei pochissimi eredi dell’altissimo livello del nostro cinema raggiunto con Sordi, Mastroianni, Tognazzi negli anni sessanta, quindi intanto lo applaudiremo nelle nostre sale, impazienti di assistere ai suoi prossimi lavori.

Monica Falconi

Foto: www.movieplayer.it

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.