“Amici Miei”: un sequel tutto da ridere

A distanza di 36 anni, dal 16 marzo, torna sul grande schermo “Amici miei… come tutto ebbe inizio”, il sequel del film diretto da Monicelli con Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Gastone Moschin, Adolfo Celi e Duilio Del Prete. Qualcosa è cambiato rispetto all’epoca: la regia, innanzitutto, è di Neri Parenti; è ambientato nel 1487 (prima dell’epoca in cui era ambientato quello di Monicelli); il cast è diverso, ma altrettanto eccelso (Michele Placido, Christian De Sica, Giorgio Panariello, Massimo Ghini, Paolo Hendel e Massimo Ceccherini).  Il progetto aveva sempre interessato Neri Parenti, egli desiderava fare questo film fin dal 1996 “Realizzarlo per me è stato il sogno di una vita”. Tutto nella realizzazione del film è stato curato nei minimi dettagli, soprattutto la sceneggiatura, che ha voluto ricreare ( grazie al lavoro di Francesco Frigeri) le atmosfere rinascimentali della corte di Lorenzo il Magnifico ( interpretato da Alessandro Benvenuti). “Non abbiamo trascurato nessun dettaglio”, ha aggiunto il produttore De Laurentiis, “Dalla prospettiva di ogni ambiente alla luce per la fotografia”. In comune con il precedente film di Monicelli c’è, però, il volere a tutti i costi “farsi beffa della maturità, dell’età adulta. Attraverso gli scherzi cerchiamo di prolungare lo stato di fanciullezza, esorcizzando così la morte, la malattia, la paura di invecchiare” ha spiegato Christian De Sica, per far comprendere un po’ di più la psicologia dei personaggi.

Oscar Merisi

Foto: ifilmissimi.net

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