“Ama e fai ciò che vuoi”! Il celebre imperativo pronunciato da Sant’Agostino, è una frase che racchiude un profondo significato e spazia attraverso diverse dimensioni della vita umana e della spiritualità. Cosa voleva insegnarci il “Doctor Gratiae” in una delle sue dieci omelie a commento della I lettera di San Giovanni e perché il suo messaggio è intramontabile?
Ama e fai ciò che vuoi: l’Amore donativo di Sant’Agostino
Ama! Il Vescovo di Ippona (354 d. C., Tagaste- 430 d. C. Ippona), lontano dall’essere un mero sognatore, ci invita a riflettere sull’amore come una forza universale e donativa che ci connette all’intero cosmo, che non conosce limiti e che ci spinge verso l’infinito…
In che senso? Iniziamo dal concetto di “amore donativo”.
Quando Agostino parla di amore, introduce una visione rivoluzionaria rispetto alle concezioni precedenti, fondamentale anche nell’attuale mentalità occidentale. Egli promuove l’idea che l’amore sia un dono, una forza che trasforma e connette gli esseri umani.
Prendiamo ad esempio gli antichi Greci. Essi vedevano l’amore come una forza acquisitiva, che tendeva a elevare sempre più in alto. In questo contesto, l’amore era spesso associato alla ricerca di bellezza, conoscenza e perfezione.
Di contro, il cristianesimo, da cui Agostino attinge, lo concepisce come amore-carità, qualcosa che non può essere ottenuto attraverso il proprio sforzo o merito, ma come dono che proviene da Dio.
In aggiunta, Agostino sottolinea che “l’ampiezza dell’amore è inversamente proporzionale alle dimensioni dell’oggetto amato”.
In altre parole, l’amore cristiano non è limitato dalla grandezza o dalla importanza dell’oggetto amato, ma può essere esteso a tutti, indipendentemente dalla loro condizione o status.
Amore e virtù
Agostino afferma altresì: “Senza l’amore tutto il resto non serve a niente, mentre l’amore non è concepibile senza le altre buone qualità grazie alle quali l’uomo diventa buono”. Qui emerge l’importanza di un amore che si integra con altre virtù, contribuendo a plasmare un carattere virtuoso.
“Ama e persevera nell’amore”
Altro aspetto su cui insiste il vescovo riguarda l’importanza di amare e perseverare in tale amore. È un richiamo cioè a non defraudare questo sentimento, che lui stesso paragona a una purificazione del cuore. L’amore diventa dunque il motore che guida le azioni dell’individuo, trasmettendo una forza motivante e illuminante. Ma qual è il nocciolo della questione?
L’Amore assoluto di Dio
In definitiva, il cuore del messaggio di Agostino si focalizza sull’assoluto amore di Dio. Egli proclama che “Dio ha voluto essere Figlio dell’Uomo, perché l’uomo diventasse Figlio di Dio”. Questo è l’amore supremo, che trascende i limiti umani e connette l’umanità all’infinità del divino. L’amore è la via spirituale che conduce l’uomo a Dio, alla trascendenza e sazia la sua ricerca di assoluto.
La croce come simbolo della “terza navigazione”
Agostino, ispirandosi a Platone, introduce altresì il concetto di “terza navigazione”. Questa rappresenta il passaggio attraverso il mare della vita, possibile solo attraverso la croce di Cristo.
L’immagine della croce come nave metaforica guida l’umanità verso la patria celeste. La croce è insomma il mezzo che ci permette di superare le difficoltà della vita terrena e giungere alla pace eterna. Non un simbolo di sofferenza gratuita!
Un’analisi filosofica e spirituale
Agostino, insieme ad altri filosofi come Seneca, Boezio, Petrarca e Boccaccio, si occupa della riflessione sull’interiorità umana. Mette a nudo la sua anima e offre una profonda introspezione nell’esperienza umana.
Le lacrime, ad esempio, diventano un veicolo per rivelare la verità dell’anima e mostrare la sua essenza.
Volendo dunque andare oltre le righe, l’imperativo agostiniano richiede una riflessione su diversi livelli. Dal punto di vista filosofico, Agostino pone l’accento sull’importanza dell’amore come guida etica e motore delle azioni umane.
Spiritualmente, invita a riconoscere l’amore come il legame che ci avvicina a Dio e all’essenza più profonda dell’universo.
Un messaggio intramontabile
Le idee di Agostino hanno permeato la cultura occidentale attraverso i secoli. Hanno influenzato pensatori, teologi, artisti e scrittori, contribuendo a plasmare la storia e la cultura dell’Occidente.
Possiamo affermare che il suo è un messaggio intramontabile? La risposta è affermativa, anche perché tocca le questioni fondamentali dell’esistenza umana in modo profondo e universale, offrendo riflessioni che continuano a essere rilevanti e influenti per le generazioni successive.
Un’influenza duratura
- Universalità dell’esperienza umana: l’imperativo agostiniano è sicuramente universale e atemporale. Agostino affronta la tensione tra l’eternità di Dio e la finitezza dell’uomo, un tema è centrale per molte religioni e filosofie che continua a essere oggetto di dibattito e riflessione nell’ambito della teologia e della filosofia. Del resto, l’amore, la ricerca del senso della vita, la sofferenza e la fede accomunano ogni individuo a tutte le latitudini e longitudini;
- Profondità psicologica e spirituale: le opere di Agostino, in particolare le “Confessioni”, offrono una profonda introspezione nell’animo umano. Il vescovo esplora le emozioni, i desideri, le paure e le speranze in modo che risulta ancora rilevante per le persone di ogni epoca;
- La centralità dell’amore e della trascendenza: Agostino pone l’amore come forza motrice dell’esistenza umana e come via verso la trascendenza. Questa concezione dell’amore come elemento fondamentale e come mezzo di elevazione spirituale continua a toccare le corde più profonde dell’umanità;
- Sintesi tra filosofia e fede: Agostino è stato in grado di unire la filosofia classica con la fede cristiana in un modo che ha influenzato profondamente la teologia e la filosofia occidentale. La sua capacità di integrare questi due mondi ha creato una base per il pensiero cristiano che rimane significativa anche oggi;
- Applicabilità pratica: Molti dei concetti di Agostino sulla morale, la giustizia, l’amore e la fede hanno applicazioni pratiche nella vita quotidiana. Le sue riflessioni offrono linee guida per affrontare le sfide e le domande più profonde che l’umanità si trova ad affrontare.
Conclusione: ama!
L’imperativo di Agostino “ama e fai ciò che vuoi” è un richiamo all’amore come forza universale e come base della virtù umana. È un invito a vivere con consapevolezza, compassionevolezza e generosità, abbracciando la croce dell’amore come guida verso la realizzazione spirituale e la comunione con l’infinito.
L’amore è l’elemento che trasforma la finitezza umana, superando i limiti dell’esistenza corporea e conducendo verso l’immortalità.
Foto di Myriams-Fotos da Pixabay
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