Agricoltura biologica: avviata la consultazione pubblica europea

Ha l’obiettivo di raccogliere le osservazioni dei cittadini, delle autorità e dei soggetti interessati attraverso un questionario che resterà a disposizione online sino al 27 novembre, per 12 settimane.

L’agricoltura biologica ha ormai assunto un ruolo rilevante nella realizzazione del “Green Deal europeo” e nelle due strategie, ad esso allineate, “Dal produttore al consumatore” e sulla “biodiversità”, adottate dalla Commissione europea il 20 maggio scorso. 

Strategie  che puntano a bloccare la perdita di biodiversità e portare i sistemi alimentari ad una sostenibilità competitiva a livello globale. 

Le due strategie hanno anche l’obiettivo di raggiungere, entro il 2030, la destinazione del 25 % dei terreni agricoli all’agricoltura biologica.

Il piano muoverà su tre direttrici principali: sostenere l’aumento della richiesta dei prodotti biologici; favorire la destinazione di maggiori superfici alla produzione biologica; potenziare il suo ruolo nella lotta ai cambiamenti climatici e nella riduzione della biodiversità.

Punti forti dell’agricoltura biologica sono: l’utilizzo di sostanze e processi naturali, con modesto impatto ambientale; l’utilizzo di risorse rinnovabili; il mantenimento della biodiversità  e degli equilibri ecologici; il mantenimento della fertilità del suolo; l’utilizzazione intelligente  dell’acqua; il rispetto delle esigenze di benessere degli animali.

Si rende altresì necessario fornire all’agricoltura biologica anche un adeguato quadro giuridico di riferimento, che consenta il raggiungimento del 25 % dei terreni agricoli in uso all’agricoltura biologica. 

Tra gli strumenti messi in campo si trova la “nuova normativa sui prodotti biologici, studiata per sostenere la rapida evoluzione del settore, garantendo una concorrenza leale e la prevenzione delle frodi. 

La grande importanza del diritto derivato in preparazione, a causa anche dei ritardi dovuti alla crisi da covid 19, ha indotto la Commissione a chiede il rinvio di un anno della sua entrata in vigore, dal 1º gennaio 2021 al 1º gennaio 2022.

Altro strumento importante a sostegno del settore agricolo europeo è rappresentato dalla “politica di promozione agroalimentare dell’UE”, sul mercato interno e nei paesi terzi. 

In tale ambito la Commissione ha previsto per il 2021 l’assegnazione di un bilancio di 40 milioni di € all’agricoltura biologica, per cofinanziare attività di promozione e d’informazione nel settore biologico dell’UE. 

In aggiunta a questi importanti strumenti, anche la politica agricola comune (PAC) continuerà a sostenere l’incremento dell’agricoltura biologica nell’UE. 

Il Commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, Janusz Wojciechowski, ha dichiarato: “La strategia ‘Dal produttore al consumatore’ e la strategia sulla biodiversità stabiliscono obiettivi ambiziosi per il settore agricolo per assicurare che sia pronto a contribuire al Green Deal. 

L’agricoltura biologica sarà un alleato fondamentale nella transizione che promuoviamo verso un sistema alimentare più sostenibile e una migliore protezione della nostra biodiversità. 

La Commissione sosterrà il settore dell’agricoltura biologica affinché l’obiettivo del 25 % di terreni agricoli destinati all’agricoltura biologica sia raggiunto entro il 2030 istituendo l’adeguato quadro programmatico e giuridico.”

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Fonte foto: regione.lombardia.it

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