Nemo rischia l’estinzione

Guardando “Alla ricerca di Nemo” grandi e piccini hanno provato simpatia e tenerezza per quel pesce pagliaccio con la pinna malformata. Che cosa penserebbero i nostri figli se, per colpa nostra, Nemo e tutta la sua famiglia si estinguessero? Non è fantascienza, ma un pericolo reale. La rivista “Bilogy Letters” ha pubblicato uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Bristol, secondo i quali i pesci pagliaccio rischieranno di estinguersi a causa dell’acidificazione delle acque determinata dall’aumento di Co2 nell’atmosfera. I ricercatori hanno osservato il comportamento dei pesci pagliaccio in vasche con diversi pH, di cui alcune riproducono il tasso di acidità che i mari dovrebbero acquisire nei prossimi decenni. In ogni vasca sono stati posti degli altoparlanti che ricreano i rumori dei predatori. Gli scienziati hanno osservato che i pesci dove il ph era più acido non reagivano ai rumori degli altoparlanti. L’acidità crea disorientamento negli esemplari di questa specie, probabilmente perché li rende sordi o agisce sul sistema nervoso portando anomalie nel comportamento. Un bel problema perché l’estinzione di una specie, in un modo o nell’altro, porta conseguenze sull’ecosistema.

Rosa di Matteo

Foto: donnolatizia.myblog.it

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