Fare sport fa bene al corpo e alla mente e tra i tanti sport esistenti, e praticati in Italia, c’è l’immancabile calcetto, passatempo preferito del 70% degli uomini. Molti quelli che invece giocano a calcio per professione e trascorrono sul campo la maggior parte delle loro giornate. Uno sport quindi da tutelare anche sotto l’aspetto sicurezza. Proprio per questo motivo dal 2006 sono stati effettuati molti controlli in questo ambiente, soprattutto sui campi di calcio sintetici, perché considerati cancerogeni. In realtà però, dalle ricerche, è emerso che non vi è alcuna incidenza di tumori. Tuttavia il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha approvato la normativa che prevede, per i campi sintetici, il cambio del tappeto erboso ogni 8 anni. Questa è solo una forma di prevenzione, basata sulle probabilità, ma non vi è alcuna certezza che possa condurre a questa ipotesi. Le norme varranno per 1100 campi sintetici su 23mila circa presenti in Italia. Il costo per un campo nuovo, ecologico e salutare, va dai 300mila ai 400mila euro. I materiali devono essere composti da sabbia, caucciù naturale, cocco e sughero. I proprietari dovranno, inoltre, garantire la qualità delle sostanze usate e conservare un campione per ogni lotto.
di Redazione
Foto: buffaantonio.it
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