Romani, ministro dello Sviluppo vuole rendere obbligatorio il canone della tv di Stato, inserendolo nel pagamento della bolletta elettrica. Questo il progetto indirizzato a tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, nessuno escluso. Dai nuclei familiari ai pubblici esercizi sino ai professionisti, ognuno dei quali, previa dimostrazione di non possedere apparecchi tv per cui si è esentati, dovrà corrispondere la cifra per l’utilizzo del servizio. “Il provvedimento chiarisce Paolo Romani in un’intervista al Corriere della sera, è pronto, e presto sarà presentato, forse col decreto Milleproroghe. L’obiettivo è contrastare l’evasione. E’ stato infatti riscontrato che circa il 30% di coloro che dovrebbero pagare il canone non effettua il versamento”. Tuttavia, aggiunge il ministro, “la metà di quanto incassato andrà alla Rai, e metà alla riduzione del canone stesso”. Tuttavia, l’ipotesi di inserire il canone nella bolletta elettrica, rappresenterebbe secondo Benedetto Della Vedova, vicecapogruppo di alla Camera, un aumento surrettizio di pressione fiscale, perché colpirebbe inevitabilmente chi non ha un apparecchio TV, in casa, in negozio; o in ufficio, caricando sul contribuente l’onere di dimostrare il contrario. Nel frattempo i cittadini continuano a domandarsi: ma le pubblicità in onda al pari delle reti private gratuite non bastano a garantire il servizio? E se non si usufruisce del servizio Rai perché non piace? Insomma gli utenti devono pagare senza possibilità di replica a quanto pare.
di Redazione
Foto: www.lele-vignette.com
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