L’ AGENZIA REGIONALE PER LO SVILUPPO E L’INNOVAZIONE DELL’AGRICOLTURA NEL LAZIO
In questa quinta puntata della nostra rubrica che tratta delle eccellenze della capitale vorremmo parlarvi dell’Arsial. A Roma, in via Lanciani, quartiere Trieste-Nomentano, vi è la sede di un importante ente regionale che si occupa di agricoltura nel Lazio ma non solo. Infatti le innumerevoli attività ed iniziative lodevoli pongono questa Agenzia regionale ai primi posti come eccellenza del territorio romano e laziale.
Agli inizi degli anni 50 esisteva sul territorio l’Ente Maremma, poi trasformatosi in Ersal nel 1970. Dal 1995 l’ Arsial eredita l’esperienza e il patrimonio di questi due organismi, nati per attuare gli interventi previsti dalla riforma agraria del dopoguerra per le regioni del Lazio e della Toscana. Questa Agenzia nasce come strumento di raccordo tra il sistema produttivo ed il mondo della ricerca, operando al fine di migliorare la competitività delle imprese, la qualità dei prodotti, la tutela e la valorizzazione degli agro-ecosistemi, offrendo assistenza economica e finanziaria alle imprese operanti in campo agroalimentare e fornendo la propria esperienza tecnica in materia di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Essa lavora In stretta collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio.Svolge funzioni di vigilanza sulle produzioni di qualità regolamentata (DOP-IGP-BIO), sostenendo la diffusione delle coltivazioni biologiche e a basso impatto ambientale, lo sviluppo dei marchi e della certificazione di qualità.
Ma non basta. Si occupa di agriturismo, agricoltura sociale, biodiversità, mercati agricoli, osservatorio dell’avifauna, terre collettive, viticultura.
In questa puntata vorremmo soffermarci sulla sinergia che l’Arsial opera da anni con i comuni e con le associazioni territoriali. Oltre a gestire diversi acquedotti ha un proprio patrimonio abitativo. Si tratta di case coloniche, antichi casali, vasti appezzamenti di terreni nelle periferie e nelle campagne di Roma, Fiumicino ed altre città dell’interland della capitale. Ed alcuni di queste unità immobiliari sono state date ad uso gratuito e concesse ad enti benefici, ad onlus o ai comuni che poi le hanno conferite a quegli enti di volontariato che operando sul territorio hanno bisogno di spazi vitali per esistere. Ed è proprio questo aspetto che riteniamo di maggior pregio per l’opera svolta dall’Agenzia e cioè permettere ad enti benefici, di specchiata onestà morale, di svolgere i propri compiti attraverso il conferimento di spazi o sedi operative : nulla di più cristianamente laico.
Il presidente Arsial, dott. Antonio Rosati, il direttore generale, gli architetti, agronomi, avvocati e tutte le figure professionali che concorrono all’esistenza di questo ente, hanno avuto una attenzione particolare alle esigenze del territorio e di chi vi lavora, sia a fini economico-produttivi sia come assistenza polivalente e polifunzionale nelle periferie e nelle zone di campagna dove è più difficile che arrivino servizi sociali e attività per i giovani. Quindi un merito estremamente positivo che permette all’Arsial di essere l’eccellenza degli enti regionali. Va anche evidenziato che molte delle attività ed iniziative intraprese negli ultimi anni sono frutto della gestione Rosati e fanno parte del nuovo indirizzo intrapreso da questo presidente.
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