La corona d’alloro, una storia lunga millenni

Vi siete mai chiesti come mai si regala la corona d’alloro il giorno della laurea o perché Dante ne avesse una nelle sue più importanti raffigurazioni?

Giulio_CesareLa tradizione della corona d’alloro ha una storia lontanissima; era infatti già utilizzata dai romani come simbolo di vittoria per i generali al momento dell’acclamazione ad imperatore; ricordiamo ad esempio Giulio Cesare.

Dante_Alighieri_2In realtà questa usanza, ha origini ancora più antiche; già in epoca ellenistica infatti era simbolo di vittoria dopo le conquiste di Alessandro Magno.

Successivamente la corona d’alloro divenne il simbolo della saggezza e utilizzata per incoronare i grandi poeti, come Dante Alighieri.

Corona_alloro_laureaOggi la corona d’alloro viene usata principalmente in due contesti: nelle cerimonie di laurea, nome che deriva proprio dal latino “laurus”, che indicava appunto la pianta di alloro; e nell’araldica e negli stemmi italiani.

Ci sono inoltre diversi rituali legati all’alloro; ad esempio, si dice che mettere alcune foglie di alloro sotto al cuscino promuova i sogni profetici, mentre tenere alcune foglie di alloro in casa aiuterebbe ad avere prosperità e benessere. Secondo numerose credenze popolari, inoltre, si dice che l’alloro non venga mai colpito dai fulmini, proteggendo anche le case limitrofe.

Ma perché viene utilizzato proprio l’alloro? Esistono diverse leggende al riguardo.

apollo_dafneUna delle più importanti è l’uccisione di Pitone da parte del dio Apollo. Ovidio racconta che Apollo, il Dio del Sole, ma anche delle arti (musica, scultura, pittura, poesia), si vantava e derideva il Dio dell’Amore Cupido, di essere riuscito ad uccidere il serpente Pitone. Cupido, risentito del comportamento, lo colpì con una freccia che fece innamorare Apollo della ninfa Dafne, che lo respinse e scappò via terrorizzata. Apollo la inseguì e quando la stava per raggiungere, Dafne disperata invocò l’aiuto dei suoi genitori che la trasformarono in un albero di alloro. Da quel momento si narra che l’alloro divenne una pianta consacrata al divino Apollo, il quale viene raffigurato con una corona di rami d’alloro sul capo.

Un’altra leggenda racconta invece che i contadini romani, per ingraziarsi i favori del Sole, avessero l’usanza di legare tre ramoscelli d’alloro con un cordoncino rosso, per favorire il buon raccolto, aiutando il grano a maturare.

Abbiamo visto perciò come la corona d’alloro sia una tradizione lontanissima che è riuscita ad attraversare i secoli, fino ad arrivare a noi con tutto il suo simbolismo.

di Arianna Orlando

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