John Lennon: 8 dicembre 1980, Here Today – Oggi, Qui

Lennon OnoTrentacinque anni senza John Lennon, la grande icona rock, co-autore insieme a Paul McCartney di testi memorabili, eterni, insieme ai Beatles.

Terminata l’esperienza con i Beatles, John Lennon fu anche musicista solista, autore di disegni e testi poetici, nonché grande attivista politico e paladino del pacifismo. Un vero pacifista, un poeta a servizio dell’impegno civico e sociale, un uomo che dava molto fastidio alle politiche di allora.

J LennonHey, Mr. Lennon“, ecco le ultime parole pronunciato da Mark Champman prima di fare fuoco per cinque volte contro John Lennon. Era l’8 dicembre 1980. Trentacinque anni fa. Sembra retorica ma è così: il ricordo del cantante continua a durare con il passare degli anni e i suoi brani a fare parte della storia della musica internazionale. Di ieri e anche di oggi. Molto controverse, la dinamica e l’omicidio stesso. C’è chi in tutti questi anni ha parlato di complotto, servizi segreti, fastidi per il suo modo di essere e descrivere la politica, per la libertà di espressione, l’anarchia, la contestazione profonda, il disgusto per la guerra, per l’affarismo sporco della politica americana, fino ad arrivare ad un fan troppo “arrabbiato”, un folle, un pazzo che gli spara, cinque volte, lasciandolo a terra.

Lennon BeatlesVogliamo ricordare e rendere omaggio a questo grandissimo artista e uomo di pace, ricordandolo in un modo diverso, con aneddoti, curiosità e citazioni. Tra tutti , un aneddoto molto divertente, Lennon ha spesso dichiarato che avrebbe preferito essere un membro dei Monty Python che dei Beatles. In tour, il suo gioco preferito, per passare il tempo libero, era Monopoli.

Impara a suonare con un banjo regalatogli da mamma Julia.

Nella sua stanza, in casa della zia materna Mimi a Liverpool dove vive fino ai 23 anni, Lennon colleziona poster di Brigitte Bardot e di Elvis Presley, e 78 giri di Elvis e Little Richard.

Con la mia banda mi divertivo a rubacchiare qualche mela, poi ci arrampicavamo sui sostegni esterni dei tram che passavano per Penny Lane e ci facevano dei lunghi viaggi per le vie di Liverpool» (John Lennon).

Il suo piatto preferito da ragazzo: uova strapazzate e patatine fritte. Lennon McCartney

Mentre John, sedicenne, sta cantando “Be bop a lula” con il suo complesso, i Quarry Men, Paul McCartney lo vede e il giorno dopo entra a far parte del gruppo.

Stanca di ripetergli di lasciare i Beatles, che non le stanno simpatici (soprattutto Paul McCartney), zia Mimi gli regala un ferro di cavallo, per tenere lontana la sfortuna.

«Non era un buono. Aveva piedi d’argilla, ma anche talento, e soprattutto era onesto» (Cynthia, la prima moglie).

Hey Jude” si intitolava inizialmente “Hey Jules” ed era dedicata a Julian, il figlio di John e Cynthia oggi rocker.

I Beatles sono più famosi di Gesù Cristo» (John Lennon, 1966).

Lennon e Yoko OnoConosce Yoko Ono la sera del 9 novembre 1966 alla galleria Indica di Londra dove lei, artista concettuale, espone (tra le opere, una mela appena colta). Diventano amanti, lui sposato, lei single. Yoko diventa amante, musa ispiratrice, indispensabile. Si sposano il 20 marzo 1969 a Gibilterra.

“Scimmia gialla”: soprannome con cui gli altri 3 Beatles chiamano Yoko Ono. 12. Il 18 ottobre 1968 John e Yoko vengono arrestati per possesso e uso di cannabis. 13. Con il secondo matrimonio, cambia il proprio nome da John Winston Lennon in John Ono Lennon. Nel marzo del 1969, l’episodio del Bed-In, un evento di protesta pacifista, voluto fortemente da Lennon con Yoko Ono nella camera numero 1902 (oggi 702) dell’Hilton Hotel di Amsterdam: i due artisti che stavano trascorrendo la loro luna di miele, si prestano a favore di telecamere, come simbolo di pacifismo e contro la guerra del Vietnam. Rimangono a letto un’intera settimana, dal 25 al 31 marzo, facendosi riprendere da numerosi fotografi. I giornalisti che si accalcarono per riuscire ad entrare nella camera, credendo che la coppia avrebbe fatto l’amore in pubblico, si trovarono invece di fronte ai due che, in pigiama, rilasciavano interviste e dichiarazioni sulla pace nel mondo, contro la politica attuale e contro le spese militari.

Here Today è il bellissimo brano che Paul McCartney ha composto in onore del suo ex compagno e caro amico, dopo l’assassinio.

Lennon è stato innanzitutto uno dei Beatles, la prima band della nuova epoca, la prima per la quale scoppiò una vera mania collettiva mondiale, ma non solo. Un’attivista politico, un cantatore impegnato, un intellettuale, un genio poliedrico, un uomo sensibile e fragile e tanto, tanto altro ancora. Tutto questo è stato John Lennon, di cui sentiamo oggi una profonda, mancanza.  

di Alessandra Paparelli

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