L’imperatore della commedia italiana: “Alberto il Grande!” film e rassegna cinematografica

R195612855-bc6cf0c5-9fdc-42c9-9033-54a1c2e77adcoma, 15 luglio 1982, vigilia delle riprese di In viaggio con papà, con la regia di Sordi e la presenza di entrambi. Alberto Sordi e Carlo Verdone, nel giardino con piscina della Villa di via Druso del grande attore, rivedono il copione del film. Il caldo è intollerabile: “Ma dopo, sbotta l’allievo, ce lo facciamo un tuffo, Albè?”, risposta: “E che te voi ammazzà? Ma l’hai vista la vasca? È voota!”

Alberto Sordi una vita difficileFrammenti, ricordi, aneddoti spassosi e divertenti, ironici, sarcastici. Tra pochi giorni si aprirà un omaggio al mai dimenticato Alberto Sordi. Amatissimo dai romani e da tutta Italia. Si intitola “Alberto il grande!” la rassegna cinematografica dedicata ad Albertone nazionale e curata da Luca Verdone in programma dal 27 giugno al 3 luglio a Roma, un ciclo di proiezioni gratuite che si terrà nella piazza di fronte alla Villa in cui visse il grandissimo attore fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta nel febbraio 2003.

In rassegna alcuni dei suoi più bei film, dei veri capolavori, prodotti da Dino De Laurentiis. Al via con “Una vita difficile” alla presenza di Carlo Verdone e Giuseppe Tornatore. Dopo “Una vita difficile” saranno proiettati “Il commissario” di Luigi Comencini (28 giugno), “La grande guerra” di Mario Monicelli (29 giugno), “Fortunella” di Edorado De Filippo (30 giugno), “Tutti a casa” di Luigi Comencini (1 luglio), “Il Diavolo” di Gian Luigi Polidoro (2 luglio) e “I due nemici” di Guy Hamilton (3 luglio).Foto Sordi 3 Marchese del Grillo

La rassegna di queste opere cinematografiche permetterà a moltissime persone di ammirare i capolavori dell’attore ai piedi della casa dove visse e che presto diventerà un museo, in Piazza Numa Pompilio. Alla serata inaugurale del 27 giugno saranno presenti Pippo Baudo, in qualità di conduttore, Giuseppe Tornatore e Carlo Verdone, il quale ci ha svelato le immagini di una villa al suo interno, riservatissima e che racconteranno agli spettatori aneddoti e i dietro le quinte dei film.

Una nota particolare vogliamo darla a “Una vita Difficile” con la regia di un grande regista, Dino Risi; un magnifico film del 1961, che narra di un ex partigiano, comunista e idealista di nome Silvio Magnozzi interpretato appunto da Alberto Sordi. in questo film , Sordi recita la parte di un uomo che ha combattuto per uFoto Sordi 2n mondo nuovo e che ripone grandi aspettative e fiducia nei valori che lo hanno animato, grandi passioni nelle sue ideologie, dalla guerra al boom economico. Qui si racconta la storia dell’Italia e dell’italiano di un mondo nuovo e pulsante, entusiasmante, carico di oggetti nuovi, imprese, lavoro, denaro che circola, ambizioni, un film documentario sul malcostume che avanza ed impera, in cui vengono premiati arrivisti e gente senza scrupoli. In quel mondo Magnozzi-Sordi avverte di essere un “perdente” e dopo un lungo travaglio interiore si arrende negando la propria identità, diventando lo zerbino di qualche potente arricchito.

Nel finale ci sarà il riscatto, la riscoperta di se stesso, della sua dignità di uomo e di lavoratore, la riscoperta delle idee e dell’io. Un riscatto morale, una voglia di mondo nuovo ma con trasparenza, etica. Un po’ quello che oggi stiamo tutti faticosamente riscoprendo e forse, annaspando, ricercando.

sordiricordo

 

di Alessandra Paparelli

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