Il sindaco Marino e la sua Giunta hanno colpito ancora

Ecco nuovi loghi di Roma, "Spqr" e "Rome &Che ormai Roma sia allo sfascio è sotto gli occhi di tutti.  Una città che si sta avvitando su se stessa, complice l’incapacità gestionale di una giunta ma soprattutto di un sindaco assolutamente inadeguati per governarla. 

Stendiamo veli pietosi sulla storia dei Vigili Urbani a Capodanno,  sorvoliamo sulla proposta di creare parchi del sesso nel quartiere Eur, le buche sulle strade e altro ancora, ma l’ultima trovata in ordine di tempo del Sindaco Marino  è stato il cambio del simbolo della città.

Il simbolo di Roma è sempre stato quello della Lupa, abbinato al motto S.P.Q.R (Senatus PopulusQue Romanus), che secondo qualcuno significava “Senatus Populusque Quiritium Romanus“, cioè il Senato e il Popolo Romano dei Quiriti.

Il Quirito era il cittadino dell’antica Roma che godeva dei pieni diritti civili, politici e anche militari. Civis romanum sum come scriveva Cicerone.

Un acronimo SPQR, legato alla città di Roma e alla sua storia tanto che Gioacchino Belli, poeta romanesco, in una sua poesia lo interpretò come “Solo Preti Qui Reggneno”. Un simbolo storico, dunque  che risale all’epoca dell’impero romano che ha accompagnato Roma nei secoli di storia.

Gli anni passano e gli stili grafici mutano, e quindi anche il simbolo della città ha subito qualche modifica e sotto Alemanno il simbolo è diventato quello di Roma Capitale, mantenendo però intatto il motto SPQR.

Bene arriva il Sindaco Marino e la sua giunta che decide di cambiarlo con uno scudo con la scritta “ Rome & you”, passando dal latino all’inglese, togliendo la corona per cinque pallini colorati.

Un simbolo che può andar bene per una manifestazione turistica, o di una campagna pubblicitaria, non certo essere il simbolo di una città.  E come se Parigi invece della Tour Eiffel mettesse come simbolo la baguette anche modernamente stilizzata.

Insomma un’altra pessima figura di questa Giunta comandata da un personaggio come Marino la cui credibilità e pari a zero.

Attendiamo altre novità che visto l’andazzo, purtroppo non mancheranno.

di Gianfranco Marullo 

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