Calcio, Confederations Cup: Uruguay, ultima chiamata per le semifinali

Edinson CavaniNegli occhi di tutti c’è ancora il pirotecnico 4-3 con cui l’Italia ha vinto, nemmeno con troppo merito, la seconda giornata di Confederations Cup contro il Giappone, ma non c’è un attimo di sosta e stasera si torna di nuovo in campo. Tocca al girone B. Il fischio d’inizio del primo incontro è alle 21 ora italiana, ma nessuno ce ne voglia se diciamo che l’esito è fin troppo scontato.

La Spagna, che già tanto spettacolo ha regalato nell’esordio con l’Uruguay, si prepara a travolgere, suo malgrado, Tahiti. Travolgere non per qualche motivo particolare, ma perché le Furie Rosse sono sì al comando a pari merito con la Nigeria, ma secondi per differenza reti, visto che gli africani si sono sbarazzati di quella che ormai è considerata la nazionale mascotte della competizione con un tennistico 6-1. Facile quindi ipotizzare come possa andare a finire al Maracanà di Rio de Janeiro. Discorso diverso va fatto invece per quel che riguarda l’incontro che andrà in scena all’Arena Fonte Nova di Salvador, dove l’Uruguay si gioca, nei fatti, l’ultima chance per rientrare in corsa e sperare nella qualificazione. Contro la Nigeria, Cavani & Co. sono chiamati a centrare l’intera posta in palio.

Nell’esordio con la Spagna, la squadra di Tabarez non ha impressionato più di tanto e El Matador, insieme al compagno di reparto Suarez, non è riuscito ad arrecare pericoli considerevoli alla porta di Casillas. Stanotte (fischio d’inizio alla mezzanotte italiana) la Celeste deve vincere e basta, altrimenti adiós.

di Emiliano Magistri

Foto: Goal

 

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