Da vedere: The Bourne Legacy

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Nonostante l’assenza di James Bourne, alias l’attore americano Matt Damon, protagonista dei tre precedenti capitoli, la formula della superspy, addestrata ad uccidere e da uccidere a qualunque costo, funziona sempre.

Il quarto capitolo è scritto e stavolta anche diretto da Tony Gilroy che in passato firmava solo la sceneggiatura.
Nel film Bourne viene nominato poche volte e non si sa se sia vivo o morto.  Il nuovo protagonista è Aaron Cross, l’attore americano Jeremy Renner, quello di The Hurt Locker,  il film capolavoro sulla guerra di Kathryn Bigelow vincitore di 6 premi Oscar nel 2010.

L’attore ha senza dubbio il fisico, la prestanza e la faccia giusta per entrare nel personaggio della spia ricercata ed inseguita per ogni dove (dalle montagne innevate dell’Alaska a Manila nelle Filippine) dalla stessa agenzia segreta che lo aveva formato e super potenziato. Con speciali medicinali gli era stato modificato il DNA per aumentarne le  prestazioni fisiche e mentali.

135 minuti di pellicola scorrono veloci tra inseguimenti, sparatorie, esplosioni e combattimenti corpo a corpo grazie anche alla convincente recitazione della co-protagonista femminile, l’attrice Rachel Weisz, premio Oscar per il suo ruolo in The Constant Gardener, un film poetico di denuncia tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carrè.

Nella parte di una scienziata che aiuta Aaron a sopravvivere,  l’attrice, neosposa dell’ultimo James Bond, l’inglese Daniel Craig, sembra avere una predilezione per i film di denuncia.

The Bourne Legacy  potrebbe sembrare il solito film americano tutto effetti speciali, muscoli ed alta tensione. In realtà è  anche un film di autoaccusa per certi metodi dei servizi segreti americani.  Memorabile la frase pronunciata dal cinico colonnello Eric Byer ovvero Edward Norton al giovane Aaron Cross: “ Presta attenzione a quello che sto cercando di dirti. Sai che cosa e’ un mangiatore di peccati? E’ quello che siamo noi, dei mangiatori di peccati. Siamo moralmente imperdonabili ed assolutamente necessari”.

In conclusione, The Bourne Legacy è un buon film d’azione decisamente adrenalinico con nuovi spunti, bravi attori ed un ottima fotografia che piacerà alla maggior parte del pubblico orfano della trilogia di Jason Bourne.  

Desideria Cosi

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