Calcio, pugni e dintorni

Osvaldo-Lamela

Un pugno in faccia al compagno di squadra per un passaggio non ricevuto, è l’espressione di un calcio che non dovrebbe mai arrivare ai più giovani. Il brutto episodio, accaduto nello spogliatoio della Roma dopo la sconfitta di Udine,  ha avuto come protagonista in negativo,  l’attaccante della Roma Osvaldo autore di un gesto imperdonabile nei confronti del collega Lamela.

Nonostante il chiarimento e le scuse rivolte a tutti da parte del calciatore, Luis Enrique ha giustamente chiesto ed ottenuto dalla società, una multa per Osvaldo con sospensione per 10 giorni. Una serata, quindi,  tutta da dimenticare per i giallorossi in trasferta ad Udine sia in chiave partita (un due a zero che brucia) che negli spogliatoi.  

Problemi di natura tecnica, invece, sulla sponda biancazzurra del Tevere. Reja decide di far riposare Cissè ed inserire Rocchi al suo posto, costringendo Klose a girare lontano dalla porta avversaria. Una partita giocata con vivacità e con occasioni da entrambe le parti, ma alla fine emerge il fisico e la determinazione della Juventus che sfrutta con una ripartenza da manuale uno degli errori decisivi di Rocchi sottoporta. Bianconeri al primo posto con grande merito.

Mentre Galliani manda segnali di fiducia al tecnico Allegri, il Milan  strapazza il Chievo e sale al secondo posto dietro la Juventus. I rossoneri ne fanno quattro mettendo in mostra tutto lo strapotere di Ibrahimovic giunto alla centounesima marcatura nel nostro campionato.

Dopo il gran risultato di martedì contro il Manchester City,  il Napoli soffre e suda sul campo  dell’Atalanta e acciuffa il pari con il fiatone nei minuti di recupero. Vittorie preziose per Cesena e Novara che credono nei loro mezzi per raggiungere l’obiettivo prefissato della salvezza, mentre si fa dura per il Lecce sconfitto in casa dal Catania. I siciliani riscattano tempestivamente la sconfitta di domenica scorsa contro il Chievo e cominciano a sognare la zona europa.

Ritorno amaro di Delio Rossi al Renzo Barbera. I suoi ex pupilli Miccoli e Ilicic affondano la Fiorentina al quintultimo posto in piena zona pericolo. Due vittorie scacciapensieri, infine, per Inter e Cagliari che, con interessi diversi, condividono gli stessi quattordici punti in classifica.

maxvert

foto: almanaccogiallorosso.it

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