
Liceo scientifico Cavour
Anche martedì, come tutti i giorni, A.S. , studente 15enne del liceo scientifico Cavour di Roma, aveva ricevuto battute e critiche da compagni e persino da qualche professore per il suo smalto sulle unghie.
Non aveva timore di dichiarare di essere gay, ma ne pagava le conseguenze, su Facebook era infatti possibile trovare fino a qualche ora fa una pagina con una sua foto con pantaloni rosa e annotazioni sulle sue “frasi del giorno”.
Non possiamo in verità conoscere cosa passasse realmente per la testa di A.S. ieri sera, quando con una sciarpa si è impiccato nel bagno della casa dove viveva. Non possiamo sapere se si sentisse discriminato e quanto gli pesassero le prese in giro che adesso finalmente peseranno forse a chi le alimentava.
Il portavoce dell’Arcigay, Fabrizio Marrazzo, ha immediatamente chiesto indagini più approfondite sulle ragioni del suicidio e la sussistenza o meno di forme di discriminazione.
Sul sito ufficiale del liceo attualmente occupato dagli studenti intanto neppure una parola sul suicidio.
di Redazione
foto: liceocavour.it
foto:
Scrivi