Una nuvola spruzzata con delicatezza sui capelli e voilà l’acconciatura prende forma e si mantiene a posto per l’intera giornata. E’ il potere della lacca, un evergreen che non passerà mai di moda perchè è affidabile e versatile.
Permette di realizzare moltissime pettinature: code alte, chignon messy, trecce elaborate, ma è anche usata dalle donne con i capelli lisci per un allure morbida e naturale.
Quando si parla di lacche il pensiero va subito alla lacca Elnett, dalla confezione dorata, lanciata nel lontano 1960, ma di recente, il marchio René Furterer Paris del gruppo Pierre Fabre, ha appena lanciato, in limited edition, una lacca vegetale “Souffle de Nature”.
La sua formula contiene estratti naturali di Cakilée di vitamina B5, facile da vaporizzare e grazie alla diffusione micronizzata assicura una tenuta morbida e duratura.
Ma come va usata la lacca? Ecco le nostre dritte:
- E’ il tocco finale e va usata solo si capelli asciutti dopo la messinpiega grazie all’uso di spazzola e phoh.
- Il flacone deve essere agitato prima dell’uso e va spruzzato a una distanza almeno di circa 10 cm dal capello. E’ consigliato tenere gli occhi chiusi per evitare eventuali irritazioni.
- L’uso della lacca è indispensabile se dobbiamo fissare la tenuta dei cappelli lisci che sono stati arrcciati con il ferro. La lacca va spruzzata su ogni singolo boccolo.
- Se, invece, i capelli sono ricci naturalmente basta un semplice spruzzo sull’intera chioma.
- Nel caso di styling elaborati, la lacca serve a mantere la struttura, nel caso le forcine non siano sufficienti.
- La lacca è usata anche dagli uomini che desiderano pettinarsi i capelli in modo particolare oppure hanno i capelli ricci. E’ una valida alternativa al gel.
- La lacca vegetale contiene meno gas pressurizzato e meno sostanze fissanti sostituite dalle proteine che rafforzano anche la struttura del capello e danno lucentezza ai capelli.
di Monica Melotti
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