Quando il tennis significava religioso silenzio…

Il tennis è da sempre uno sport che va seguito in un silenzio tombale, in quanto richiede la massima concentrazione degli atleti, degli arbitri e del pubblico che segue l’incontro. Nessuno, e dico nessuno, potrebbe  permettersi di emettere qualsiasi tipo di rumore nelle fasi di gioco. Verrebbe immediatamente ripreso dai giudici di gara e dai presenti. Questo è il galateo del tennis. O meglio, era quello che storicamente si seguiva nei tornei fino a ieri. Oggi, invece, nell’incontro tra Alizé Cornet e Caroline Wozniack, sono state abbattute tutte le regole delle buone maniere che vigevano nel nobile sport. Mentre la Wozniack, numero 1 del mondo,  si accingeva a servire il punto partita, nel silenzio assoluto squilla insistente un cellulare che, nientedimeno,  era di proprietà della sua avversaria. Grande risata del pubblico, e la francese Cornet corre alla sua sedia per spegnere l’arnese infernale. E pensare che se fosse successo qualche anno fa ci sarebbe stata una vibrante e vivace protesta del pubblico presente. Cambia tutto, anche il galateo.

Daniela Gradini

foto: sportinside.it

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