“La galleria dai mille volti” di Patrizia Calamia

La galleria dai mille volti‘La galleria dai mille volti’ è una storia sul mondo dei trafficanti d’opere d’arte che segue un po’ il classico schema hitckockiano del ‘poveraccio che finisce in un mare di guai’. In questo caso si tratta di Victor che eredita la direzione di una galleria d’arte prestigiosa in seguito alla morte del padre e si ritrova chercheur di opere d’arte in tutto il mondo da Amsterdam a Istanbul. Il ritrovamento di un prezioso calice, alcune frasi rimaste nella sua memoria sin da bambino, lo proiettano però in un mondo oscuro che non tarda a tingersi di sangue.. Per fortuna entrano in scena Anne Sophie Dulac della polizia francese e Veronica del nucleo dei carabinieri per la tutela del patrimonio artistico.

E così Victor Trioux si ritrova suo malgrado al centro di un complotto tra autorità e trafficanti. Il tono è quello che un tempo si sarebbe definito ‘giallo rosa’ e avrebbe sicuramente ispirato film con attori e attrici belli e brillanti in una cornice sontuosa.

di Redazione 

Patrizia Calamia, ha esordito con una romanzo di spionaggio “Sodalizio Mortale” ma al suo arco ha frecce di vario genere che scocca sempre con abilità.DSC_8027_005

Questo secondo romanzo è un giallo di piacevolissima lettura, scorrevole, ben congeniato ma con una base culturale che l’autrice non fa ‘scontare’ ai lettor con inutili spiegoni ma inserendola nel racconto con lievità. L’ho trovato estremamente gradevole anche se mi piacerebbe leggerne una versione più estesa perchè moltissimi spunti e atmosfere si presterebbero a una vicenda di maggior respiro.

In ogni caso una lettura estiva frizzante e consigliatissima.  Stefano Di Marino

 

Gelmini Edizioni 9,80 euro disponibile in cartaceo e in ebook nei migliori store on line

Patrizia Calamia (foto) vive a Trieste. Nella vita reale lavora in una multinazionale assicurativa, mentre nel tempo libero, fra lavoro, famiglia e tango argentino, scrive. Si occupa prevalentemente di spy stories e gialli, ma non solo. Collabora con il nostro giornale dove trovate suoi articoli di costume e società nella rubrica Woman’s wor(l)d.

Questo è il suo secondo romanzo.

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