Grazie mamma Nintendo

Per apprezzare i videogiochi quanto meritano è necessario anche conoscerne un po’ la storia: non nascono sugli alberi ma vengono da lontano.

Nintendo, ad esempio, nasce addirittura nel 1889 come ditta produttrice di carte da gioco. E’ l’unica compagnia giapponese senza una sede a Tokyo: ne ha una, quella storica, nell’antica Kyoto ricca di cultura e fascino orientale.

La svolta arriva nel 1977 con l’assunzione di un personaggio che cambiò la storia dell’intero settore e non solo: il giovane Shigeru Miyamoto (foto), idolatrato dalle folle come una rockstar, è l’autore di tutti i suoi maggiori successi: Super Mario, Zelda, Donkey Kong, ma anche della progettazione delle console e dei controller, Wii per ultimo. I suoi giochi hanno venduto qualcosa come mezzo miliardo di pezzi, facendo diventare la compagnia più ricca e grande di colossi come Nike, Panasonic, Sony o Yahoo e facendo diventare Super Mario il personaggio più riconoscibile sul pianeta terra, ancor più di quel Topolino che lo stesso Miyamoto adorava da giovane.

Abbiamo visitato la sede storica di Nintendo e scambiato qualche battuta con alcuni suoi dipendenti. “Sembra un ospedale, non è vero?”, dice uno. “Nintendo è una fabbrica di sogni”, dice un’altra. “Ehy, ma qui non si puo’ entrare!!”, mi dice una guardia della sicurezza rincorrendomi nell’atrio principale.

Lode a Nintendo perchè senza di lei, e senza Miyamoto, i videogiochi come oggi li conosciamo non esisterebbero. Perciò, per ringraziamento, appena finito di leggere questo articolo, tutti fuori a cercare una qualsiasi copia di un qualsiasi gioco Nintendo.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.