Crollo scala mobile nella Metro di Roma, tifo distruttivo o manutenzione carente?

Nella Roma di questi giorni, che ospitava una partita di Champions League, una notizia ha scosso l’opinione pubblica: una scala mobile della centralissima fermata della Metro A di Repubblica, ha ceduto improvvisamente provocando il ferimento di 22 persone, alcune in modo molto serio.

La maggioranza delle persone che hanno riportato lesioni fanno parte della tifoseria della squadra russa del CSKA di Mosca, impegnata poche ore dopo contro la Roma alla Stadio Olimpico.

La preoccupazione è stata alta, almeno fino a quando i notiziari hanno confermato che fortunatamente non c’erano state vittime e che nessuno dei soggetti coinvolti era a rischio di vita.

Erano infatti tantissime le persone su quella scala mobile intorno alle 19.00 come somma dell’onda di tifosi che si recavano allo stadio e dei cittadini romani che tornavano a casa dalla loro giornata lavorativa.

Polemiche fortissime si sono immediatamente scatenate sui social perché alcuni testimoni diretti avevano riferito di tifosi russi ubriachi che cantavano e saltavano sulla scala mobile come possibile causa del crollo.

Impossibile dimenticare i precedenti del tifo violento nella Capitale, un tifo che ha voluto oltraggiare i monumenti che il mondo ci invidia come la fontana della Barcaccia di Piazza di Spagna, realizzata da Pietro e Gianluigi Bernini nel 1629, danneggiata e ridotta a discarica nel Febbraio 2015 dai tifosi Olandesi del Feyenoord.

L’insofferenza per queste bande di Holigans o comunque gruppi di pseudo-tifosi stranieri che calano dal Nord Europa con fini prettamente distruttivi, all’insegna del loro sballo e delle distruzioni di opere d’arte centenarie, di vetrine e strutture di trasporto, è ormai altissima e la tolleranza vicino allo zero !

Di certo sembra evidente, ancora una volta, che i controlli necessari per una sfida che destava preoccupazioni di ordine pubblico non siano stati così capillari come invece le tifoserie nostrane hanno scoperto essere quelli all’estero! Oltre al drammatico episodio della Metro, ci sono stati anche disordini ed accoltellamenti fuori dello stadio.

Ma nel caso dello scorso Martedì 24 Ottobre, sono stati veramente i sobbalzi dei tifosi moscoviti a provocare il cedimento di una scala mobile che comunque sopportava il passaggio quotidiano di migliaia di persone?

Nei filmati disponibili in rete, si vede la scala mobile accelerare la sua corsa in modo notevole, senza alcun sistema di blocco di sicurezza, e molte persone su di essa (ma perchè non è stato regolarizzato il flusso di discesa verso la banchina come spessimo avviene in caso di picchi di utilizzazione?) ma non certo saltellanti sui gradini!

Gli utenti romani della Metropolitana così come i turisti che la utilizzano a migliaia, sanno benissimo che alcune delle stazioni versano in situazioni imbarazzanti con infiltrazioni di acqua e necessitano di sistemazioni urgenti.

Non è poi così raro trovare ascensori o scale mobili fuori servizio, con conseguenti limitazioni per l’accesso di invalidi o per persone anziane con difficoltà di deambulazione.

La Metropolitana di Roma è dal 2010 di proprietà di ATAC, l’azienda municipalizzata dei trasporti capitolini, a sua volta di proprietà del Comune di Roma. L’ATAC si dibatte da anni in gravissime difficoltà economiche e nonostante i numerosi cambi al vertice societario, mostra preoccupanti crepe di bilancio.

Di soldi per la manutenzione, la riparazione o sostituzione di ben 22 scale mobili e 22 ascensori delle metro romane, ne sono stati stanziati molti: 11 Milioni di € secondo l’assessore alla Città in movimento di Roma capitale, Linda Meleo.

Peccato però che seppur la spesa sia stata prevista nel bilancio 2018-2020, nulla sia in effetti partito in termini di atti di gara da parte dell’ATAC e quindi i lavori saranno realizzati solamente nel corso del 2019, auspicabilmente non nella seconda metà dello stesso.

Nel caso specifico della scala mobile di Repubblica, è stato inoltre segnalato che seppur l’ultima manutenzione fosse stata effettuata nel mese di Settembre, nelle scorse settimane aveva subito 4 guasti che ne avevano costretto il fermo e l’intervento del team che gestisce le criticità della rete metropolitana.

Saranno comunque le 2 indagini predisposte dall’ATAC (interna) e dalla Procura di Roma, aperta con l’ipotesi di disastro colposo, a determinare con esattezza se questo episodio assurdo sia dovuto all’imperizia e alla esuberanza dei tifosi russi, alla manutenzione carente della scala mobile o, eventualmente, ad una combinazione dei due fattori.

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