Negli anticipi (ore 18:00 Lazio-Juventus) della seconda giornata del campionato di Serie A, la Juventus conquista altri tre punti contro la Lazio. La squadra allenata da Inzaghi si aggiudica il primo tempo, in termini di qualità di gioco e occasioni sprecate, ma nella ripresa i bianconeri, con il gol di Khedira, vincono il match. Vince anche il Napoli, nell’anticipo serale (20:45) battendo il Milan 4-2. La squadra di Sarri, favorita anche dalla superiorità numerica, supera i rossoneri dopo una gara combattuta.
Gli anticipi della seconda giornata regalano le prime emozioni: la Juventus supera la combattiva Lazio con un solo gol di vantaggio. Il Napoli, invece, si aggiudica i primi tre punti, dopo una gara rocambolesca contro il Milan.
Lazio 0-1 Juventus: Primo Tempo
La Lazio è ben disposta sul terreno di gioco, occupa bene il campo con un’ottima organizzazione di tutti i reparti. I biancocelesti mettono in seria difficoltà la Juventus con un pressing alto e veloce che in avvio imbriglia gli avversari e non lascia spazi di manovra. Gli ospiti non riescono a trovare varchi in attacco grazie soprattutto alla buona gara degli uomini di Inzaghi. La Lazio è sempre più pericolosa ed è vicinissima al gol (26’), questa è la prova che il pressing alto dei padroni di casa funziona e può essere letale. Le occasioni reali sono comunque poche. Al 29’, dopo un breve time out (è la prima volta che in Serie A si adotta la nuova regola introdotta per concedere, a discrezione dell’arbitro, un minuto di pausa a metà del primo tempo) per l’eccessivo caldo, concesso per consentire ai giocatori di rinfrescarsi, il gioco riprende e le due formazioni sono ancora ferme sullo 0-0. La partita, sino a questo momento, non regala grandi emozioni, è equilibrata e ancora bloccata. Una fiammata di Asamoah riesce a mettere in difficoltà Marchetti, costretto a parare in due tempi, ma la Lazio tiene testa alla Juventus, gioca bene, con concentrazione e organizzazione, terminando il primo tempo in parità (0-0).
Secondo Tempo
La Juventus parte con piglio diverso, dopo un primo tempo altalenante, i bianconeri prendono le misure e sembrano più presenti sul terreno di gioco. I padroni di casa reagiscono ma prima Mandzukic poi Dybala fanno tremare la difesa avversaria. La Lazio resiste ma la Juventus cambia passo e al 66’ Khedira, con un bel tiro angolato, supera Marchetti per il vantaggio. Dopo il gol, i bianconeri cercano il raddoppio e concedono qualcosa in più alla Lazio che non riesce comunque a essere davvero pericolosa, nonostante la reazione convincente, e la gara termina con la seconda vittoria consecutiva dei campioni d’Italia.
Napoli 4-2 Milan
Nel secondo anticipo il Napoli vince la prima partita della nuova stagione, battendo il Milan 4-2. Il primo tempo è del Napoli: la doppietta di Milik (18’ e 33’) che si presenta al meglio ai suoi nuovi tifosi, sembra spegnere le ambizioni del Milan che fatica a ritrovare la giusta determinazione per recuperare il match. La formazione di Montella inizia bene la partita con l’ottima occasione creata da Abate, ma al primo affondo Milik gonfia la rete. I rossoneri resistono ma, dopo il raddoppio di Milik, perdono lucidità e vanno in confusione, concedendo al Napoli la possibilità di portarsi sul 3-0. La prima frazione di gioco termina sul parziale di 2-0 per il Napoli.
Secondo Tempo
Sotto di due gol il Milan deve sforzarsi molto per restare concentrato ma, al 51’, dopo una splendida azione, trova la rete che accorcia le distanze: un gol di Niang che riapre la partita e dà grinta alla squadra di Montella che, nel giro di 4’, raggiunge anche il pareggio con Suso, un sinistro micidiale che s’infila sotto l’incrocio dei pali. Una reazione emozionante che lascia senza fiato i tifosi del Napoli che, comunque, non si arrende e crea non pochi affanni a Donnarumma. La squadra allenata da Sarri (espulso per proteste dopo il secondo gol del Milan) resta compatta e Mertens dà il via all’azione che porta al gol del 3-2: il belga, con un destro violento a giro, costringe il portiere rossonero alla parata miracolosa, sulla ribattuta, però, arriva Callejon che a porta vuota la mette dentro agevolmente. Dopo il terzo gol subito, Kucka perde inspiegabilmente la testa e dopo aver commesso un brutto fallo su Mertens, calcia stizzito il pallone e, come se non bastasse, discute con l’arbitro che mostra il cartellino rosso. Con gli avversari in dieci uomini il Napoli deve solo gestire il pallone per proteggere il risultato e, nel finale, con la seconda espulsione per il Milan, questa volta tocca a Niang (secondo giallo per aver impedito a Reina di rinviare il pallone), trova anche il gol del 4-2 con la doppietta di Callejon.
foto: ansa.it
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