Terme laziali, un percorso nel benessere

Terme Laziali, un percorso nel benessere. Che il Lazio sia una zona vulcanica lo sanno tutti e i laghi presenti ne sono il risultato: le forze tettoniche, scatenatesi in epoche lontane, hanno dato luogo a bacini d’acqua come il lago di Bracciano, Martignano, Nemi, Vico, Monterosi. Di conseguenza le acque solfuree o i soffioni ed altri fenomeni legati alle attività endogene sono presenti ovunque e, sin dai tempi della Roma antica, essi sono stati sfruttati per il benessere del corpo e della mente.

Le legioni romane, di ritorno dalle campagne militari, solevano fermarsi alcuni giorni in questi luoghi per ritemprarsi prima di sfilare, a Roma, dinanzi al popolo e all’imperatore. Questi luoghi di benessere, nel corso dei secoli, sono diventati hotel, centri benessere, luoghi ameni immersi nel verde e nella pace.

Le terme più prossime alla capitale sono sicuramente quelle di Tivoli. Chi si vuole regalare una piccola parentesi di benessere ha la possibilità di andare alle Acque Albule sulla via Tiburtina con grandi piscine sulfuree e percorsi benessere con acqua calda, tiepida e fredda.Sono ottime per i problemi di pelle, reumatismi, bronchiti, ma anche per chi senta il bisogno di “staccare” dallo stress per immergersi in fanghi o in massaggi.

Poco più distante, le terme di Stigliano, nei pressi di Manziana. Un vero paradiso di verde e di silenzio, in una edificio principesco fornito di ogni tipo di servizi: idromassaggi, maschere viso, pediluvi e maniluvi, sauna, grotta etrusca a 38 gradi, massaggi in un boschetto di bambo. Trattamenti perfetti per migliorare la circolazione, con azione antibatterica, esfoliazione con effetti drenanti.

Molto ben collegate tramite l’autostrada A1, troviamo le Terme di Fiuggi, un complesso di due stabilimenti idrotermali, circondati da boschi di castagni, querce e pini: la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana, rinomate da sempre per gli effetti benefici per i problemi di calcolosi renale e digestivi. Una intera città piena di alberghi a servizio di due impianti immersi nel più totale silenzio.

Nella città dei Papi scopriamo le eccellenti Terme di Viterbo dove trovare ogni tipo di cure idropiniche (somministrazione di acque minerali, soprattutto oligominerali o bicarbonate, come terapia per numerose disfunzioni organiche, tra cui le affezioni del fegato, dell’intestino e dell’apparato digerente) per insufflazioni con utilizzo di gas naturali, utili per la cura dell’insufficienza tubarica dell’orecchio.

Vicino Civitavecchia incontriamo le Terme della Ficoncella, i cui effetti benefici erano già conosciuti ed apprezzati dagli etruschi che vi edificarono la città di Aquae Tauri. Il complesso conta un totale di 5 vasche naturali con differenti gradi di temperatura a partire da quella più calda che arriva a 60°, caratterizzate dall’assenza di odori solforici forti.

Insomma, non vi è nulla di più salutare che unire natura, tranquillità, silenzio e buoni ristoranti (presenti in ogni struttura) con la cura del proprio corpo, a prezzi accessibili. Si può anche scegliere di non pernottare e di usufruire dei servizi con ingresso giornaliero. Una buona soluzione per un fine settimana “depurante”, a meno di un’ora e mezzo dalla capitale.

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