Il commissario degli Affari economici Olli Rehn annuncia che la Commissione Europea accorderà ai paesi con un deficit eccessivo più tempo per sanare i conti e portare il disavanzo sotto il 3%.
La decisione non riguarda però l’Italia che non ha un eccessivo deficit, proprio con quest’ultima e Rhen si è congratulato in una lettera ai ministi delle finanze della Ue per le “politiche credibili di consolidamento” che hanno convinto i mercati determinando un calo dei tassi dal 7,3% di novembre 2011 al 5% di marzo 2012”.
Sempre nella lettera Rhen ha spiegato, rispetto al provvedimento per i paesi che presentano un deficit eccessivo, che “Se la crescita si deteriora in modo inaspettato, un Paese può ricevere più tempo per correggere il suo deficit eccessivo, a patto che abbia compiuto gli sforzi strutturali richiesti”.
La Francia ha già annunciato lo sforamento del 3% nel 2013, in Italia sembra invece che quest’anno si riuscirà a raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio con un deficit che nelle ultime previsioni risalenti a novembre era del 2,1%.
di Redazione
foto: rds.it
Scrivi