Premio Tenco dedicato a Guccini, grande acrobata della malinconia

 Tra ottobre e novembre dedichiamo un omaggio dovuto ad un grandissimo artista e poeta; vediamo il grande maestro Guccini in duplice veste: Guccini raccontato da Guccini. Al premio Tenco, che gli dedica quest’anno la tre giorni del blasonato Premio, in programma fino a sabato 24 ottobre a Sanremo ed una mostra a lui dedicata, domenica 25 ottobre, giunto alla 39sima edizione.

“Ho fatto presente agli organizzatori che sono ancora vivo, se sono morto non me ne sono accorto” ha detto il Guccio dall’alto dei suoi 75 anni, ironizzando sul fatto che la rassegna, solitamente, omaggia i grandi della canzone d’autore già “passati a miglior vita” . Fino a domenica 25, dalle 10 alle 21, all’Ariston, sarà aperta la mostra e una rassegna spiritosa di disegni umoristici “Guccini e l’infermeria” (un’altra delle sue grandi passioni è infatti il fumetto). Inoltre è in uscita un cofanetto che racchiude 40 anni di carriera e un nuovo romanzo.

Guccini 2La carriera di Francesco Guccini è raccolta in “Se io avessi previsto tutto questo-Gli amici, la strada, le canzoni” (Universal), in uscita il 27 novembre p.v. Un’opera monumentale, un percorso personale ed artistico attraverso inediti riscoperti, rarità, duetti, collaborazioni, live mai pubblicati, in versione deluxe (4 cd) e super deluxe (10 cd). Guccini, torna anche in veste di scrittore: il 3 novembre infatti esce “Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto” edito da Mondadori.

Un poeta, un contadino, un artista che ha saputo descrivere la storia del nostro tempo ed i suoi passaggi, l’impegno politico e sociale, la resistenza alle convenzioni, il libero pensiero, le miserie umane, le contraddizioni sociopolitiche; vengono toccati grandi temi nei suoi testi e tutto si riconcilia con l’aspetto morale ed umano. Un uomo, un artista impegnato che sa conciliare l’amore delle proprie radici con la freschezza mai addormentata del verso salace, ironico e sprezzante “Cresciuto tra i saggi ignoranti di montagna, che sapevano Dante a memoria e improvvisavano di poesia”, (da Addio, Stagioni).

Guccini 40 anni di carrieraSe è vero infatti che alcune sue composizioni sono socialmente impegnate, è altrettanto vero che la gran parte dei suoi successi derivano dall’elevato valore artistico e letterario che i suoi brani dimostrano e dalle emozioni che, a 75 gloriosi anni splendidamente portati, ancora trasmette.

di Alessandra Paparelli

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