Mapping e luminarie natalizie: si parte

Voglia di stupirsi a suon di luci

Luminarie di Salerno

Da anni, ed in particolare con l’avvicinarsi del Natale, si rinnova il grande interesse degli italiani per un fenomeno relativamente nuovo: i giochi di luce (detti mapping) e le grandi luminarie.

Sono due tipologie di eventi sostanzialmente diverse: i giochi luminosi sono episodi brevi, occasionali, spesso organizzati nelle grandi città.

Le luminarie natalizie sono invece di una maggiore durata, addirittura diversi mesi, e sono divenute una tradizione che ha fatto della più importante festività Cristiana, un momento di grande attrazione turistica.

I giochi di luce, il mapping

Arezzo, Mapping sui Palazzi della Piazza Grande

Il mapping, una grande dimostrazione tecnologica dove stupefacenti giochi di luce si sposano con i monumenti del nostro paese, è frutto di complessi studi e lunga ed accurata preparazione.

Di fatto, perché le migliaia di spettatori rimangano a bocca aperta e senza parole di fronte ad uno spettacolo di grandissimo effetto, ogni dettaglio deve essere studiato alla perfezione.

Le luci debbono coprire al millimetro la superficie degli edifici, dei monumenti su cui verranno proiettati.

La manifestazione che per il secondo anno consecutivo illuminerà Roma con questa tecnologia superlativa, si chiama Solid Light Festival.

Solid Light Festival 2019, il programma

Mapping sul Pantheon

Il mapping Romano del Solid Light Festival è pronto a tornare in questo mite Ottobre 2019.

Il programma avrà un primo episodio questo weekend, da Venerdì 18 Ottobre a Domenica 20: gli ONIONLAB, affermato Collettivo di Visual Art internazionale, illuminerà il Palazzo dell’ENI nel quartiere EUR.

Lo spettacolo, sempre a cura degli stessi autori, si ripeterà la settimana successiva, nel weekend che andrà da Venerdì 25 a Domenica 27 Ottobre in diversi siti del centro storico di Roma.

I giochi di luce renderanno speciali il Pantheon (dove un fascio di luce uscirà dall’oculus della cupola), Piazza della Minerva, Piazza di Sant’Agostino e gli spazi dell’ex caserma Guido Reni.

Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, non c’è da avere grandi dubbi sul successo di pubblico che il mapping riscuoterà tra i tantissimi romani e turisti assetati di eventi, ancor più se belli e gratuiti come questo!

Si avvicina il Natale, si preparano le città regine delle luminarie

Mapping, giochi di luci sulla Basilica di Sant’Agostino

Da qualche anno alcune città del Bel Paese hanno lanciato, nel periodo a cavallo delle festività Natalizie, delle manifestazioni che stanno avendo un grande successo di pubblico: le cosiddette luminarie!

Una delle città che per prima (parliamo del 2006) decise di “riempire” un periodo notoriamente poco turistico per la zona, è una delle perle della Costiera Amalfitana: Salerno!

Anche quest’anno, a partire dal 15 Novembre 2019 e fino al 19 Gennaio 2020, la città Campana si riempirà nei vicoli, nelle piazze e nei Giardini del centro, di installazioni di ogni misura e colore.

Una grande spinta al turismo invernale per questa zona che da Aprile ad Ottobre non ha certo difficoltà a riempire le numerosissime strutture alberghiere essendo uno dei 55 siti italiani Patrimonio Mondiale UNESCO.

Nel 2018, oltre 700.000 persone hanno visitato Salerno per le sue luminarie.

Dal 2016, a Salerno si è affiancata Gaeta, piacevolissima cittadina costiera Laziale, frequentatissima in estate con la sua spiaggia di Serapo e la vicina attrazione Sperlonga.

Salerno e le sue luminarie natalizie

Il successo di pubblico è stato immediato e quest’anno la manifestazione è già stata confermata per il periodo compreso tra il 03 Novembre 2019 ed il 09 Gennaio 2020.

Anche le città Toscane che molto hanno investito per diventate centri di riferimento per il periodo natalizio come Arezzo, hanno nel loro programma mapping sugli edifici storici e luminarie per le vie

Luci come elementi aggregante

Quindi si parte subito, dai prossimi giorni, con il mapping di Roma e si proseguirà tra 15-30 giorni con le luminarie di Gaeta (prima) e Salerno (poi).

Quello che ci hanno detto le edizioni precedenti di questi eventi è che le luci, in ogni loro elaborazione artistica, hanno un forte potere aggregante e sono un ottimo traino per i consumi turistici natalizi.

E allora che luce sia!

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