In ambiente psicologico, esoterico e religioso si utilizza un simbolo tridimensionale che descrive in maniera dettagliata, parecchi aspetti dell’esperienza umana e nove diversi tipi di carattere, ciascuno con specifici modelli mentali, emotivi e sensoriali, che definiscono la personalità di ciascuno di noi.
Si tratta dell’Enneagramma, strumento dalle origini incerte. Se ne sono trovate tracce presso la cultura babilonese, arabo-armena, ma anche nella mitologia nordica di Odino, dove il Creatore divide l’universo in nove mondi.
Un modello di Enneagramma è stato trovato pure nella Kabbalah ebraica e nella numerologia nodale tibetana, alla base della stessa Creazione.
Con tale numerazione, presa in prestito dai cinesi e risalente al tempo del Diluvio Universale, i tibetani hanno costruito la loro misura del tempo.
Essa viene a tutt’oggi utilizzata per effettuare divinazioni ed oroscopi.
Il fatto che i nove mondi siano disegnati come un albero, ci da altresì l’impressione di rievocare il vecchio simbolismo dell’albero della vita, presente in tutte le mitologie.
Secondo i suoi promotori, lo schema sarebbe indispensabile al raggiungimento della conoscenza di sé e degli altri e allo sviluppo della consapevolezza.
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
L’Enneagramma è formato da un cerchio che include un triangolo equilatero, il quale a sua volta interseca una figura a sei lati. I punti che toccano il cerchio sono numerati da uno a nove in senso orario e sono collegati da linee e frecce. Queste ultime ci svelano come si possa migrare tra le varie personalità rappresentate.
Ecco le caratteristiche dei nove tipi umani.
Il Tipo Uno ama fare le cose nel modo “giusto”, è un lavoratore accanito, onesto e facilmente frustrato.
Il Tipo Due ama aiutare gli altri, è passionale, devoto, capace di sacrificarsi per chi ama e invadente.
Il Tipo Tre ama vincere, è brillante, attivo, pratico e ossessionato dall’immagine.
Il Tipo Quattro ama esprimersi in modo libero e originale, è creativo, raffinato, amante dell’arte e egocentrico.
Il Tipo Cinque ama l’autonomia e la solitudine, è attento, riflessivo, intenso e poco dimostrativo.
Il Tipo Sei ama l’amicizia ed essere gregario, è fedele, impegnato, legalista e scettico.
Il Tipo Sette ama il divertimento e la varietà, è allegro, ottimista, edonista ed è superficiale.
Il Tipo Otto ama decidere per la propria vita, è combattivo, intraprendente, determinato e autoritario.
Il Tipo Nove ama la pace, è calmo, paziente, conciliante e perso nel proprio mondo.
A COSA SERVE L’ENNEAGRAMMA
Esso viene usato essenzialmente dai Programmatori neuro linguisti, che dopo aver posto domande specifiche ai pazienti, definiscono la categoria alla quale appartiene il soggetto interrogato, al fine di “tararne” la mente verso obiettivi predefiniti.
ENNEAGRAMMA E PNL
Come accennato, la Programmazione Neuro Linguistica (PNL) si serve dell’Enneagramma per aiutarci ad acquisire consapevolezza del nostro “io”.
Secondo i suoi teorici, noi siamo responsabili diretti di ciò che ci accade, perché abbiamo deciso di fare una esperienza precisa, che ci serve per apprendere.
Grazie alle esperienze che abbiamo vissuto, possiamo imparare a guarire dalle nostre stesse patologie. La PNL sostiene infatti che gli uomini possono essere aiutati a modificare la propria personalità, verso una costellazione più proficua per vivere felicemente.
ENNEAGRAMMA E RELIGIONE
Se la psicologia usa l’Enneagramma per definire gli enneatipi, la religione ha adottato tale schema per identificare proposte di nuove vie per la salvezza umana.
In Iran, la fede monoteista Bahà fondata da Bahà’u’llàh (1817-1892) alla metà del XIX secolo, che si basa su tre principi (Unità di Dio, Unità religiosa, Unità dell’umanità) da adottare per l’unità spirituale di tutta l’umanità, ha preso in prestito la stella a nove punti per rappresentare le nove religioni monoteiste unite in un unico simbolo.
ENNEAGRAMMA ED ESOTERISMO
A cavallo tra l’800 e il ‘900 l’esoterista George Ivanovitch Gurdjieff, studiò a fondo l’Enneagramma, che venne tuttavia pubblicizzato dai suoi discepoli solo alla sua morte, come strumento di sviluppo, studio e classificazione della personalità.
di Simona Mazza
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