In Serie A e in Champions League la Juventus è sempre prima

Alla squadra di Sarri il primato piace e non vuole cederlo. La Juventus vuole superarsi anche quest’anno e dopo il primato in Serie A, che continua comunque a essere in bilico grazie all’Inter sempre più determinata a superarla, vuole anche chiudere il girone in Champions al primo posto pur avendo già ottenuto la qualificazione agli ottavi con due turni d’anticipo.

I bianconeri questa sera sfideranno l’Atletico Madrid per quella che è davvero un formalità, un ulteriore regalo al tecnico sempre più affamato di record.

La Juventus è riuscita a battere anche l’Atalanta in quella che lo stesso Sarri ha definito partita bellissima, intensa e diversa dalle solite partite del campionato italiano di Serie A. In effetti Atalanta e Juventus giocano un calcio diverso, un bel calcio, anche se come al solito le polemiche per la vittoria dei bianconeri sono tante e non troppo velate. La Dea recrimina per il raddoppio del Pipita (doppietta per lui che ritorna in grande spolvero) e per il tocco di mano in area non sanzionato a Emre Can che, con il tris di Dybala, annullano il momentaneo vantaggio di Gosens. Polemiche a parte la partita è comunque avvincente e lascia ben sperare la Dea per l’importantissima partita in Champions League. Le chance di vittoria non sono molte ma è questo l’ultimo risultato utile per la squadra di Gasperini.

Ultima chiamata anche per Inter e Napoli che in Serie A vivono momenti diversi

Anche i nerazzurri per raggiungere gli ottavi devono vincere a Praga per evitare brutte sorprese e non ridursi all’ultima giornata. La squadra di Conte arriva al match di Champions con la bella vittoria per 3-0 sul Torino, vittoria giunta su un campo difficile a causa delle condizioni climatiche che consente ai nerazzurri di mantenersi a un solo punto di distanza dalla Juventus.

Anche il Napoli ha ancora buone probabilità di qualificarsi nonostante il mezzo passo falso contro il Milan. Il pareggio ottenuto in campionato contro i rossoneri non aiuta nessuna delle due squadre ferme in classifica e ancora in crisi in Serie A. I gol arrivano nel primo tempo nel giro di cinque minuti, prima il vantaggio di Lozano che si fa trovare pronto sulla ribattuta dopo la traversa di Insigne e poi il pareggio di Bonaventura che chiude i giochi.

Solo un pareggio per Bologna-Parma, Lecce-Cagliari e Spal-Genoa

A salvare il Bologna dalla quarta sconfitta consecutiva è il gol di Dzemaili arrivato al 95’. Un gol importantissimo che salva almeno in parte il Bologna. La partita è combattuta e in alcuni momenti brilla maggiormente il Parma che per buona parte del match ha la vittoria in tasca, vittoria sfumata davvero d’un soffio.

Il pareggio più bello arriva dal match Lecce-Cagliari. Il Cagliari gioca bene sembra agguerrito e l’atteggiamento vale un doppio vantaggio, prima il gol su rigore (assegnato con Var per tocco di mano di La Mantia) di Joao Pedro e poi con il raddoppio di Nainggolan. Gli ospiti sembrano ormai aver chiuso la partita ma nella ripresa cambia tutto, il Lecce pareggia con il calcio di rigore concesso per fallo di Cacciatore poi espulso, dal dischetto segna Lapadula che si scontra con Olsen con conseguente doppia espulsione. La partita termina con il Cagliari in nove e il Lecce che in dieci uomini riesce a raddoppiare per un pareggio inaspettato.

L’ultimo pareggio è quello tra Spal e Genoa.

La partita e giocata su ritmi elevati con interessanti occasioni da una parte e dall’altra ma l’equilibrio tra le due formazioni porta a un pareggio che non smuove la classifica nelle zone calde. Prima la Spal con Petagna su calcio di rigore, poi Sturaro per il Genoa chiudono in bellezza un match divertente e combattuto con un solo punto per parte che serve però a ben poco.

Vincono Hellas Verona, Roma, Lazio e Sampdoria

La partita tra l’Hellas Verona e Fiorentina termina con la vittoria dei padroni di casa grazie alla rete messa a segno da Di Carmine. Il match non è intenso e combattuto, la Fiorentina non riesce a reagire al momento non particolarmente fortunato e agli infortuni che rendono la situazione della viola ancora più preoccupante.

Le romane registrano due buone vittorie che lasciano buone speranze per la classifica. La Lazio batte il Sassuolo e ottiene un importante terzo posto. Immobile sblocca il risultato e al pareggio di Caputo risponde Caicedo per una vittoria all’ultimo respiro che fa della Lazio una squadra cinica con buone aspettative per il prossimo match di Europa League contro il Cluj.

Bene anche la Roma che riacquista fiducia con il 3-0 rifilato al Brescia. La squadra di Fonseca fa tutto nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato e con poche emozioni, i giallorossi nella ripresa si svegliano e siglano tre gol che valgono la vittoria: Smalling, Mancini e Dzeko consentono alla Roma di arrivare al match di Europa League con una vittoria che dà morale.

Vittoria importante anche per la Sampdoria che con Ranieri fa un ulteriore passo avanti per la salvezza. La partita non è facile e le occasioni create e sbagliate non mancano sino ai gol che cambiano il match: a sbloccare è l’Udinese con Nestorosvki, la Sampdoria però resta in partita e con una buona reazione vince in rimonta grazie alle reti di Gabbiadini autore di una splendida punizione e di Quagliarella su calcio di rigore.

Le emozioni della Serie A lasciano spazio a quelle che sicuramente si registreranno in Champions ed Europa League, dove ogni squadra italiana mira ad un personalissimo traguardo.

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