Il consumo di droghe in gruppo non è reato

l43-hashish-fumo-marijuana-130116193830_mediumÈ una sentenza che farà discutere quella della Cassazione sull’utilizzo in gruppo delle sostanze stupefacenti.

La Cassazione ha infatti risolto il quesito della legge Fini-Giovanardi del 2006 affermando che il consumo di gruppo è “penalmente irrilevante” e questo sia in caso di “mandato all’acquisto” che in caso di “acquisto comune”.

La sentenza è stata emessa in base ad un ricorso presentato su una sentenza del gup di Avellino che nel 2011 aveva dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di un uomo finito sotto inchiesta per spaccio e per reato di morte come conseguenza di altro delitto’. Un altro uomo che aveva da lui acquistato eroina era infatti morto ma il gup di Avellino aveva decretato che “il fatto non sussiste”.

Non sono note tuttavia le motivazioni della sentenza per le quali occorrerà attendere il deposito della sentenza stessa.

Secondo Giovanardi la sentenza della Cassazione non rappresenta una novità in quanto il reato è rappresentato solo dalla cessione ma non dal consumo di droga: “In Italia il consumo di droga è depenalizzato da molto tempo. Quindi, se alcune persone si trovano a cena e ognuno consuma la sua droga non è reato. Se invece uno vende la droga agli altri c’è una cessione, e quindi spaccio. E lo spaccio è reato”.

di Redazione

foto: lettera43.it

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