Il cavaliere chiede ritiro Lodo Alfano

Silvio Berlusconi è deciso a chiedere alla sua maggioranza di ritirare il lodo Alfano. Il Premier, sereno rispetto alla nota del Presidente della Repubblica, si mostra distaccato rispetto ai recenti accadimenti. “Non cambia nulla con l’intervento del presidente della Repubblica, commenta. A questo punto io chiederò che quella legge costituzionale venga ritirata. Il lodo Alfano porta con sé un meccanismo farraginoso per l’approvazione e in questo modo serve soltanto a dare fiato alle polemiche strumentali dell’opposizione”. Inoltre lo stesso Premier conferma ancora una volta quanto già sostenuto alla Frankfurter Allgemeine Zeitung: “Questa legge non è stata una mia iniziativa, ma una proposta del mio partito. Io non sono più interessato a portarla avanti. Non voglio che si dica che faccio leggi ad personam, leggi vergogna. Altro che leggi vergogna. Sono sedici o diciassette anni che vengo perseguitato dai magistrati per fatti già chiariti”. Poi facendo riferimento all’ultima accusa dei pm dice: “Si guardi quanto emerso sull’evasione fiscale. Io e mio figlio, siamo perseguiti per una presunta frode di 800 mila euro, quando solo nell’anno in questione abbiamo versato al fisco 448 milioni”. Berlusconi parla di accuse assolutamente infondate e strumentali: “Ho giurato sui miei cinque figli e sui miei nipoti che non sono responsabile di nessuno dei fatti che mi vengono attribuiti”.

di Redazione

Foto: www.ilgiornale.it

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