Grande dimostrazione di forza della Red Bull, con la quarta vittoria stagionale di Mark Webber davanti ad Alonso e Vettel. In questo modo la Red Bull festeggia il suo centesimo gran premio in F1, dimostrando una superiorità imbarazzante nei confronti delle altre vetture, tutte doppiate tranne le prime sei. Alla partenza Vettel mantiene la prima posizione mentre Alonso, partito terzo ma dalla parte pulita del tracciato, riesce a superare Webber mettendosi così all’inseguimento del tedesco. La Red Bull è però troppo forte, tanto da dare un secondo al giro agli inseguitori, lanciandosi verso una gara in solitaria. Al sedicesimo giro la safety car entra in pista per dare la possibilità ai commissari di rimuovere un detrito in traiettoria e tutti ne approfittano per il cambio gomme obbligatorio. Nei box però è caos: un errore dei meccanici Renault rimanda in pista Kubiza proprio mentre sopraggiunge la Force India di Sutil che non riesce ad evitare lo scontro; contemporaneamente la gomma posteriore destra della Mercedes di Rosberg, per un errore nel montaggio, fuoriesce dalla sua sede vagando impazzita per la pit lane, colpendo ad un braccio un meccanico Williams, fortunatamente senza grosse conseguenze. Durante la fase di uscita della Safety Car Vettel, in seconda posizione dietro Webber, rallenta eccessivamente il gruppo avvantaggiando così il compagno di squadra; tale comportamento costerà un drive through al tedesco e la perdita della seconda posizione a vantaggio di Alonso. Da qui in poi è una gara in solitario di Webber che a suon di giri veloci riesce a rimanere primo anche dopo il suo pit stop, tagliando il traguardo con quasi diciotto secondi su Alonso, marcato stretto da Vettel. Ottimo il quarto posto di Massa, seguito dagli esordienti Petrov e Hulkenberg, al loro miglior piazzamento stagionale. Nei primi dieci anche De La Rosa, Button, Kobayashi e Barrichello. Male la Mercedes che con il ritiro di Rosberg e l’undicesimo posto di Schumacher lascia l’Ungheria a mani vuote; Hamilton, ritiratosi per un guasto alla sua McLaren, perde la testa nella classifica mondiale. Al comando passa ora Webber con 161 punti, seguito da Hamilton (157), Vettel (151), Button (147) e Alonso (141); prima anche nella classifica costruttori, la Red Bull è a 312 punti, davanti alla McLaren con 304 e Ferrari con 238. La F1andrà ora in vacanza prima del prossimo appuntamento del 29 agosto nel circuito belga di Spa-Francorchamps.
Yari Sanfelice
Foto: www.redbullracing.com
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